Lunedì 2 dicembre il Comune di Sarzana – servizio lavori pubblici- ha firmato il verbale di consegna integrale delle aree per la realizzazione del nuovo ponte carrabile sul torrente Calcandola all'impresa Steelconcrete Consorzio Stabile di Verona.
L'opera prevede un investimento di 2milioni e 662.886,47euro e un cronoprogramma per il suo completamento di 540 giorni.
Il nuovo ponte sul Calcandola che, un volta realizzato sarà lungo 60 metri e largo all'incirca 15 metri - comprensivi di una carreggiata 7 metri, due marciapiedi larghi 1,85 metri ciascuno - è solo l'ultimo passo, in ordine di tempo, della rivoluzione infrastrutturale in essere nel quartiere della Bradia.
Una rivoluzione infrastrutturale che nel suo complesso, data la realizzazione di varie opere pubbliche, mira ad avvicinare il quartiere al centro e al tempo stesso dare respiro alle esigenze di parcheggio della città.
Il tutto per un investimento di oltre 6,5 milioni di euro, di cui circa 5,5 milioni di euro da finanziamento regionale e 1 milione di cofinanziamento comunale.
“Si compie un altro tassello fondamentale portato avanti in questi anni di grande lavoro- dichiara il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli-. Ci siamo impegnati a realizzare una riqualificazione strutturale complessiva in un quartiere ostaggio, da sempre, di una viabilità pericolosa, precaria e insufficiente e di un rischio idraulico da cancellare per sempre: ponte della Budella, ponte ex-Enel, passerella ciclopedonale, una nuova rotatoria e ora l'avvio della fase più saliente di realizzazione del nuovo ponte sul Calcandola sono le tappe di una visione che stiamo trasformando in realtà”.
“Passo dopo passo, stiamo vedendo i tanti frutti di investimenti economici senza precedenti della Regione Liguria per Sarzana, in questo caso per il suo sviluppo infrastrutturale – dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Raul Giampedrone -. Stiamo mantenendo tutti gli impegni assunti nei confronti dei cittadini sarzanesi per la realizzazione di questo nuovo ponte che permetterà di risolvere alla radice gli annosi problemi di collegamento del quartiere con il centro storico cittadino. Quest’opera, insieme alle altre che sono state realizzate o sono in fase di realizzazione, avrà certamente una positiva ricaduta sulla qualità della vita dei residenti del quartiere senza contare l’importanza di questa e delle altre infrastrutture per una città che sta crescendo costantemente anche dal punto di vista turistico”.
Prima di arrivare alla consegna dei lavori per la realizzazione del nuovo ponte sul Calcandola tante sono state in questi anni le opere realizzate o in fase di ultimazione propedeutiche al miglioramento infrastrutturale della zona e alla costruzione della nuova campata.
Il primo a essere messo in atto è stato l'intervento di riqualificazione del ponte della Budella che ne ha visto il ripristino strutturale a cui è seguita la ristrutturazione della struttura, dei pilastri e l'installazione della nuova ringhiera con la stesura di un sistema elastomerico impermeabilizzante carrabile per la soletta in cemento armato per un investimento di 120mila euro di cui 114mila da contributo regionale e 6000 cofinanziati dal Comune.
Poi è stata la volta della riqualificazione del sistema viabilistico con la realizzazione della rotatoria di via Paradiso che si è dimostrata infrastruttura utilissima al miglioramento della viabilità della zona, garantendo un accesso più agevole e sicuro agli impianti sportivi, a cui è seguita l'asfaltatura proprio dei via Paradiso: totale investimento 396.275 euro di cui 389.975 da contributo regionale e 6300 finanziati dal Comune
E' ancora in fase di ultimazione la realizzazione della passerella ciclo-pedonale che andrà a collegare lo stadio Miro Luperi con viale Alfieri e la pista ciclabile sul Canale Lunense, qui l'investimento è di 492.500 euro di cui 467,875 da contributo regionale e 24.625 cofinanziato dal Comune.
Proprio in questi giorni – e anche in questo caso trattasi di un'opera che afferisce alla mobilità del quartiere Bradia- è stato demolito il vecchio ponte Enel su via Falcinello che, come noto, sarà sostituito con una campata unica lunga 30 metri, larga 10,20 metri, dotata di nuova ringhiera: in questo caso trattasi di intervento realizzato con contributo ministeriale di circa 900mila euro transitato nel PNRR, di fondamentale impatto ambientale, che cancella la zona rossa per rischio idraulico dovuto all'insistenza dei piloni della vecchia campata nell'alveo del torrente.
Con la consegna totale dei lavori ora tocca al ponte carrabile sul Calcandola per il quale in data 27 novembre 2023 era stata effettuata una consegna parziale dei lavori data la necessità di attendere la disponibilità delle aree per la collocazione della terre di scavo in alveo, resa possibile grazie all'individuazione di un soggetto privato che le ha preso in carico a proprie spese evitando così ulteriori costi relativi allo smaltimento sul quadro economico complessivo dell'opera.
Il crono-programma dei lavori iniziali per la costruzione del nuovo ponte sul Calcandola prevede innanzitutto una serie di interventi in alveo: sbancamento, demolizione del guado, rinterri per la realizzazione della nuova difesa spondale, riprofilatura del fondo torrente e la posa massi per difesa spondale, a cui seguirà la costruzione della nuova campata.