Verrà presentato nel Consiglio comunale del prossimo 23 dicembre a conclusione di un percorso iniziato nel 2021, quando l'Amministrazione Ponzanelli ha intrapreso i lavori per la redazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.), strumento per la pianificazione e la programmazione coordinata degli interventi ritenuti fondamentali per la piena accessibilità e fruibilità degli spazi urbani e degli edifici di competenza dell'ente.
L'incarico, allora affidato dal servizio pianificazione territoriale all'architetto Luca Marzi, professore dell'Università degli Studi di Firenze ed esperto del settore tra i più noti del panorama nazionale, è oggi arrivato alla fase conclusiva.
Come noto, il PEBA è stato introdotto nell'ordinamento nazionale dalla L.41/1986, che ha stabilito l'obbligo, per le amministrazioni competenti, di dotarsi di piani di eliminazione delle barriere architettoniche.
L'obiettivo principale è garantire l'accessibilità e la visita degli edifici pubblici, l'accessibilità degli spazi urbani pubblici costruiti o naturali e la fruizione dei trasporti da parte di tutti, secondo criteri di pianificazione/prevenzione e di buona progettazione. Il PEBA si pone quindi l'obiettivo di garantire il raggiungimento del maggiore grado di mobilità di tutte le persone nell'ambiente urbano, secondo criteri di pianificazione, di prevenzione e di buona progettazione.
Il lavoro svolto, suddiviso in 5 fasi, è iniziato con la stesura di un programma operativo e la raccolta di informazioni preliminari con l'individuazione di massima degli itinerari.
Quindi è seguita l'analisi della sicurezza e dell'accessibilità di edifici e percorsi e la classificazione delle condizioni di conflitto tra uomo e ambiente rilevate sul territorio.
La fase 4 ha visto la valutazione dello stato di accessibilità e la redazione della mappa che si estende nel centro e semi-centro (zona A e B), a cui è seguita la fase finale di stesura vera e propria del piano di abbattimento delle barriere architettoniche e delle condizioni di conflitto uomo ambiente.
Il PEBA, è stato presentato nei giorni scorsi alla Commissione congiunta tra Assetto al Territorio e Servizi alla Persona e, come detto, sarà discusso in Consiglio comunale e una volta approvato avrà una validità decennale, e potrà essere aggiornato e integrato in base all'attuazione degli interventi programmati in base alla stima dei costi previsti.
"Sarzana finalmente sarà dotata del PEBA, che non è soltanto un obbligo di legge da quasi 40 anni, ma un atto di civiltà – ha affermato il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli - che impegna l'Amministrazione Comunale di oggi e impegnerà quelle di domani a garantire l'accessibilità, investendo a tal fine risorse e progettando e pianificando opere che garantiscano sempre la massima fruibilità possibile. Sceglieremo insieme alla Consulta della Disabilità e alle Associazioni del territorio che si dedicano a questo tema gli interventi indicati dal piano a cui dare priorità, pianificando il necessario percorso di investimenti e cercando, come sempre, di intercettare all’esterno risorse per attuare le finalità del PEBA”.