Prendiamo atto del fatto che, finalmente, il Sindaco e Presidente della Provincia ha ammesso l'esistenza di problematiche riguardanti il trasporto pubblico e che, addirittura, le ha fatte presenti ad Atc. Ci è voluta una certificazione nero su bianco del Prefetto di questa temuta parola, anche più temuta delle conseguenze dell'ormai consolidata crisi del trasporto pubblico spezzino.
Nella stessa nota, il Sindaco della Spezia Peracchini definisce "limitati" i disagi subiti da spezzine e spezzini in questi giorni, attribuendoli ad un "inevitabile ed imprevedibile effetto del passaggio di gestione di parte delle attività in subappalto per conto di Atc Esercizio".
Anziché quindi rendersi reperibile per i Sindaci che questa mattina si erano presentati in Via Veneto per ricevere da lui risposte, ha deciso di scrivere una nota ed inviarla alla stampa, in modo da evitare il contraddittorio e il duro impatto con la realtà, prendendo però in giro tutta la Provincia e non solamente il Comune capoluogo. Perché non si tratta soltanto di una trattativa tra privati, come la descrive nella sua nota stampa, bensì di una vicenda che ha ripercussioni pesanti sulla collettività, sulla possibilità della cittadinanza di accedere al proprio diritto allo studio, alla salute, sulla possibilità più in generale di accedere ai servizi essenziali. E come più volte abbiamo detto più l'utente è legato al servizio pubblico, che sia per reddito, per distanza dal centro, oppure per ragioni legate alla giovane o alla tarda età, più viene penalizzato.
Come una presa in giro suona anche il ringraziamento agli autisti di Atc che noi riteniamo sarebbe stato più opportuno estendere anche agli autisti di Seal, arrivato fuori tempo massimo dopo un'estate in cui lavoratori e lavoratrici sono stati abbandonati a turni e temperature massacranti, dopo anni di richieste di miglioramento delle proprie condizioni di lavoro rimaste inascoltate. Non c'è bisogno di ringraziamenti, c'è bisogno di mettere risorse e volontà affinché vengano siglati degli accordi integrativi dignitosi. Ulteriore modo per concretizzare il ringraziamento, banalmente, potrebbe anche essere quello di risolvere le centinaia di vertenze pendenti in tribunale su impulso dei dipendenti Atc.
Per quanto riguarda poi il riferimento all'imprevedibilità, riteniamo vergognoso che si definisca "imprevedibile" lo scenario a cui oggi stiamo assistendo, a quattro mesi dall'aggiudicazione della procedura di gara e con almeno un anno di preoccupazioni rappresentate dai Sindacati e all'interno del Consiglio Comunale. Così come non è accettabile che venga normalizzata una fase di "transizione" le cui tempistiche sono ad oggi, nei fatti, incerte, con il gestore uscente che continua ad erogare il servizio malgrado non sia più legato ad Atc da qualsivoglia contratto e con una continua e inquietante dilatazione delle tempistiche.
Gruppo Consiliare del Partito Democratico della Spezia