"Nel lungo Consiglio Comunale lericino, la Maggioranza consiliare, come ci si aspettava, non ha votato la nostra Mozione sulle possibilità di concedere Scogliere da adibire alla balneazione- commentano così Emanuele Nebbia Colomba e Bernardo Ratti che non intendono lasciar cadere la discussione nata in sede di consiglio e, ancor prima, in commissione - Si chiedeva al Comune di Lerici di non adottare quanto indicato, come possibilità, nella Legge Regionale 28/12/2022 n.16, di concessione ad attività connesse alla balneazione, dell’uso di scogliere artificiali, pennelli, ecc. lungo la costa lericina".
Venerdì 28 aprile, infatti, il consiglio comunale di Lerici ha discusso la mozione presentata dal gruppo Siamo il Golfo dei Poeti che chiedeva al Comune di Lerici di non adottare la Legge Regionale che dà la possibilità di concedere a gestori scogliere artificiali, pennelli, ecc. con posizionamento di supporti atti alla balneazione.
"I Comuni possono consentire, quindi possono essere contrari- aveva spiegato Bernardo Ratti presentando la mozione in consiglio comunale- Si chiede, proprio alla luce delle caratteristiche della nostra costa dove gli scogli, i moli, le dighe e i pennelli restino una risorsa libera".
Il sindaco, nel suo intervento in Consiglio Comunale, aveva spiegato come "Il Comune non può andare contro una Legge Regionale, quindi una mozione del genere non è ammissibile perchè vorrebbe annullare l'applicabilità di una Legge Regionale. Si può andare a limitare, certo, decidendo se dare o non dare la possibilità di posizionamento. Il Comune è libero di decidere in questo senso, in quanto gestore del demanio, motivando ogni atto, così come previsto da tutti gli atti amministrativi".
Oggi Nebbia Colomba e Ratti tornano sulla questione e ribadiscono: "La Legge dice chiaramente che i Comuni “previa verifica di sicurezza, possono consentire l’utilizzazione per attività connesse alla balneazione di scogliere artificiali e pennelli, con pagliolati, sdraio, lettini e ombrelloni”, come possono consentire, possono anche non consentire. Oltretutto la verifica di sicurezza è di competenza dei Comuni. Quindi, il voto contrario della Maggioranza è una precisa volontà politica di ulteriore privatizzazione della costa, ora anche delle scogliere".
La mozione in consiglio comunale ha sollevato una discussione durante la quale sono intervenuti anche i consiglieri di minoranza Arianna Bucci e Giovanni Agnellini, che poi hanno votato favorevolmente e che, in ogni caso, hanno chiesto "Che la discussione vada avanti in Commissione Consiliare".
"Non ha alcun riscontro, come ovvio e naturale sia, quanto ribadito in Consiglio Comunale dal Sindaco Paoletti "che è “la gente” (non meglio identificata) di Tellaro e San Terenzo a chiedere pagliolati sulle scogliere", addirittura sotto l’Oratorio “in Selaa”. Tanti tellaresi hanno espresso chiaramente, oltre lo stupore per tali affermazioni, che assolutamente non sono d’accordo con pagliolati sulle scogliere, tanto meno in quelle sotto l’Oratorio, per l’alto valore ambientale, paesaggistico e caratterizzante che hanno", concludono i due consiglieri di Siamo il Golfo dei Poeti.