La passione per il mare e la tradizione della marineria è il collante di una bella amicizia nata tra Nave Palinuro e gli allievi del Cisita, un legame che si è consolidato anche grazie al Cantiere della Memoria di Corrado Ricci, che non solo ha curato l'accoglienza nel golfo della nave lo scorso 29 ottobre, ma ha anche dedicato una bellissima mostra per celebrare i 90 anni della nave scuola.
I ragazzi del corso "Operatore del Legno" del Cisita, sotto la guida attenta del loro docente maestro d'ascia Francesco Buttà, hanno dapprima realizzato e donato a Nave Palinuro un modello di mezzo scafo in legno, quindi, grazie ad un lavoro attento e accurato, hanno restaurato le panche in legno della nave scuola, dando loro una nuova vita e cancellando i segni del passare del tempo e di miglia e miglia di navigazione. Nelle panche, vero esempio di perizia artigiana dei maestri d'ascia, vengono stivate le cime e le dotazioni di sicurezza della nave.
Questa bella storia di amicizia non finisce qui. Infatti, una delle panche restaurate dai ragazzi può essere ammirata al Cantiere della Memoria durante queste feste natalizie, rendendo ancora più preziosa la mostra dedicata ai 90 anni di Nave Palinuro, un meraviglioso viaggio nella storia documentato anche dalle fotografie di Marco Filzi. Una bella occasione per dare valore all'impegno quotidiano dei ragazzi del Cisita. La panca ha assunto temporaneamente una funzione diversa dal solito, fungendo da supporto al presepe in tema marinaro realizzato quattro anni fa interamente con cima di canapa dall'ex nostromo del Vespucci Antioco Tilocca.
Un contesto dal grande valore simbolico, dalla Natività, alla valorizzazione dell'importanza della formazione e della trasmissione degli antichi saperi dei maestri d'ascia alle giovani generazioni, sia presso le aule del Cisita che sulla Nave Scuola Palinuro. Valori importanti che non devono essere persi e che quotidianamente vengono portati avanti dal Comandante Francesco Giangarrà, dall'equipaggio di Nave Palinuro, da Corrado Ricci al Cantiere della Memoria e dal maestro d'ascia Francesco Buttà in aula con i 'suoi' ragazzi.
L'esposizione del Presepe è arricchita dalla trama di nodi realizzata da Giuseppe Caruana, illuminata da tante lucine che disegnano i contorni di una vela latina.
Un'altra bellissima storia di amicizia, passione per la tradizione marinaresca e umanità, raccontata dal Cantiere della Memoria, un racconto che aggiunge magia all'atmosfera natalizia.