La via del mare - in quel caso l’Oceano Atlantico - porto’ nel 1961 il maestro Silvio Benedetto dall’Argentina al porto di Genova per sostare un po' di tempo a Castelnuovo Magra, per poi partecipare alla "Festa dei pittori" a Manarola (tanti anni dopo nasceranno alle Cinque Terre i suoi "Itinerari artistici nel Parco dell’Uomo”); sessantatrè anni fa l’inizio della migrazione-pellegrinazione che poi portò il maestro a risiedere anni e anni a Roma e toccare cento-mille località in Italia e all'estero in una traiettoria densissima di vicende artistiche e culturali; ciò fino a raggiungere la Sicilia diventata oggi terra di residenza e di adozione oltreché teatro privilegiato delle sue produzioni artistiche a cielo aperto, dai murales alle sculture passando per opere grafiche e pittoriche fino a performances teatrali.
Col tempo ‘La via del mare’ è diventata il nome del progetto sviluppato da Silvio insieme a sua moglie Silvia Lotti artista spezzina per parlare di emigrazione, per mettere a confronto in maniera vivace ed interdisciplinare realtà e vissuti di luoghi diversi, di ieri e di oggi, veicolando anche l'arte di tanti amici insieme a quella dei 'Silvi' stessi. Capiterà anche domani con una mostra-blitz e un momento musicale nel porto antico delle Grazie che diventerà temporaneamente il set per un videoclip di Silvia Lotti a ulteriore testimonianza della consolidata amicizia dei Silvi con il Cantiere della Memoria e dell’operazione culturale che ha già portato ad azioni pittoriche in diretta del maestro Silvio Benedetto per far riaffiorare sulla tela i volti dei personaggi del borgo.
In questa circostanza, protagoniste saranno le testimoniate artistiche di quel che i Silvi hanno chiamato "L'isola che c'è", ossia di un gruppo di pittori siciliani e di una cantante-scrittrice di Caltanissetta. Lei è Giovanna Caruana ed offrirà, in presenza, il suo talento. Gli altri siciliani (come un tempo, al seguito di Silvio, Ciccio Busacca, Pasqualino Noto, Giacomo Giardina, Ignazio Buttitta, Rosa Balistreri e tanti altri) questa volta saranno Pino Concialdi, Giuseppe Costanza, Pippo Di Giacinto, Salvina Falsone, Angelo Monachello, Asia Siracusa, Giuseppina Termini, presenti invece attraverso i loro dipinti e disegni che saranno temporaneamente esposti insieme a quelli di Benedetto e Lotti lungo la banchina, durante il canto di Giovanna Caruana e per la durata delle riprese di Silvia Lotti affinché quelle 'finestre pittoriche' sulla Sicilia si uniscano allo splendido paesaggio di questo angolo del Levante ligure.
Insomma, un’inedita galleria a tu per tu col mare e un palcoscenico all’ombra delle vele d’epoca. Scenografie queste scelte da Silvia Lotti per girare - con l’assistenza di Fabrizio Mirisola - un video agilmente teso a celebrare il ponte culturale tra Sicilia e Liguria e, al tempo stesso, nell’ambito della progettualità del Cantiere della Memoria, una bella occasione per testare le potenzialità del porto come location di performances musicali. Il ciak inizierà sabato 28 dicembre 2024 alle ore 15 per concludersi, alle 16, con un momento di restituzione pubblica del canto di Giovanna (canterà "Me votu e m'arrivotu" e "Colapesce") a cui farà da cornice un conviviale brindisi augurale. L’appuntamento, per le ore 16, sarà aperto a tutti coloro che avranno il piacere di ascoltare Giovanna Caruana e di trovare Silvio Benedetto e Silvia Lotti unendosi agli amici loro, del Cantiere della Memoria e agli artisti del Volo dell’arte delle Grazie.