L'assurda vicenda dei cinghiali alla Maggiolina, dopo 15 giorni che c'è un parco cittadino bloccato, i cittadini che non possono fruirne, attività economiche dirette e indotte bloccate, mette in evidenza l'incapacità del Comune e della Regione di affrontare il problema. Al di là degli schieramenti che si sono creati, dovuti anche al fatto che trattandosi di madri e figli si comprende la spinta di tenerezza, che suscitano, il problema non può però essere ignorato e rimandato. L'inerzia diventa colpa grave. Esistono norme ed esperti a cui Regione e Comune possono e devono rivolgersi per adottare le migliori soluzioni.
Sappiamo bene che la vicenda è parte di un fenomeno assai complesso e annoso. Come ha scritto un Sindaco della Val di Vara per loro e per i contadini o anche per chi fa anche un piccolo orto o giardino, i cinghiali sono da anni un grosso problema. Sta diventando un problema grave che investe anche le periferie urbane, non solo a Spezia, e per questo, prioritariamente, va tenuto sotto controllo. Un controllo da fare non solo con la caccia, che andrebbe comunque gestita meglio (perché si dice che spesso è servita a produrre cinghiali per speculazioni ) ma servirebbe anche il controllo delle nascite ed eventuali piani di sterilizzazione per contenerne la crescita numerica perché più ce ne sono e più danni possono creare.
Si spera però che non si debba attendere una nuova normativa per vedere risolto il problema in atto che nell' ignavia e nel rimpallo di responsabilità tra enti sta davvero toccando il ridicolo e lascia in difficoltà chi del parco ha bisogno.. anche per vivere.
Il coordinamento provinciale di Articolo Uno