"Il pronto soccorso pediatrico "Francesco Conti" dell'ospedale Sant'Andrea di Spezia, inaugurato il 15 maggio del 2013, oggi non svolge più la sua attività: i bambini, infatti, vengono visitati presso il pronto soccorso generale e poi, solo dopo questo primo triage, visitati in pediatra. In merito, oggi in Aula, abbiamo interrogato la Giunta e l'assessorato competente per sapere se intendono intervenire affinché questo presidio così importante possa ritornare a operare a pieno regime, h24, con personale medico e infermieristico dedicato in grado di garantire tutto il percorso dal triage, alla diagnosi e alla cura dei bambini".
Lo dichiara il consigliere regionale del M5S Paolo Ugolini, primo firmatario dell'interrogazione discussa oggi in Aula.
"La risposta dell'assessore delegato ha confermato le criticità in essere almeno da settembre dell'anno scorso, se non addirittura prima: in buona sostanza, il presidio da mesi può contare solamente su due infermieri. Gravissimo! Come lo è il fatto che si pretenda di valutare la necessità di avere un Pronto soccorso pediatrico in base agli accessi. Peccato che da tempo ormai le famiglie, consapevoli dei disservizi in essere, scelgano di portare i loro figli in altri ospedali. I numeri quindi non ci sono e di questo passo mai ci saranno".
"Un Pronto soccorso pediatrico non può rispondere alla fredda logica dei numeri, che sono peraltro falsati non solo dal mancato accesso ma anche dalla pandemia che sottrae medici ai presidi. Curare i bambini, in una società civile, dovrebbe essere ai primissimi posti dell'agenda di chi amministra. Regione Liguria si attivi al più presto per garantire al PS pediatrico il personale specializzato che serve per tenere il presidio aperto h24 e garantisca alle famiglie un percorso dedicato. Come M5S, vigileremo e se necessario riporteremo la questione in Aula", conclude Ugolini.