Dopo 4 sconfitte consecutive ed ancora lo zero nella casella delle vittorie nel girone di ritorno, lo Spezia Basket Club Tarros deve sfruttare al meglio l'ultima chance del 2024 per ritrovare il successo. Una vittoria che sarebbe davvero importante sia per la classifica, dove rischierebbe altrimenti di allungarsi davvero troppo il divario dalla parte alta, sia per il morale.
Contrariamente agli spezzini, che stanno attraversando una fase complicata, il Quarrata, che domenica arriverà al PalaSprint, è in un buon momento di forma ed arriva da due larghe vittorie.
“Il calendario ci mette di fronte al Quarrata in uno dei loro migliori momenti – afferma il nuovo coach dei bianconeri Marco Mori – E' una formazione ostica, che ha giocatori alti e fisicamente solidi e può permettersi di fare cambi anche tra i vari ruoli”.
Per quanto riguarda il lavoro con i suoi ragazzi sottolinea: “Noi stiamo lavorando tanto. Ci siamo impegnati molto in settimana, il gruppo sta acquisendo le nozioni che vorrei passargli. Sarebbe bello ed importante regalarci e regalare ai tifosi una vittoria: sappiamo che non sarà facile, ma sono sicuro che i ragazzi daranno il massimo”.
A sottolineare l'importanza della gara è anche il Direttore Sportivo Maurizio Caluri: “E' una partita cruciale. Se domani vinciamo, riusciamo comunque a restare agganciati alla parte alta della classifica, in caso contrario il sesto posto si allontana forse in maniera definitiva. La squadra sta assimilando le direttive del nuovo coach. Questa è la prima partita dopo che coach Mori ha avuto modo di lavorare un po' con la squadra, visto che quando è arrivato c'era subito il turno infrasettimanale. Abbiamo lavorato tanto sulla difesa. I ragazzi li ho visti determinati e competitivi”.
Come sempre l'invito ai tifosi è quello di non fare mancare il loro supporto, che è sempre importantissimo e lo è ancora di più nei momenti meno facili.
Appuntamento domenica 22 dicembre alle 18.00 al PalaSprint. Arbitrano Samuele Rossetti di Rosignano Marittimo (LI) e Mattia Parigi di Firenze.
