Con l’astensione del consigliere Paolo Magliani, l’assenza del consigliere Enrico Vesco e dell’opposizione, la maggioranza di Arcola, con il nuovo ingresso della consigliera Chiara Dell’Amico nel gruppo Uniti per Arcola, approva il bilancio per traguardare il futuro di Arcola nel triennio 2025-2027
Arcola ha un ruolo centrale, non solo per motivi geografici, all’interno della provincia della Spezia. E’ il terzo Comune per numero di abitanti dopo Sarzana ed il capoluogo spezzino; rappresenta il territorio comunale della Val di Magra con la più grande area artigianale-industriale. La proposta di bilancio mette al centro i punti di forza del territorio e le priorità di intervento sulle criticità, con un fulcro sulla partecipazione attiva dei cittadini sia con le formazioni associative sia con la dimensione diretta dei comitati di zona. Una partecipazione costruttiva e consapevole capace di superare le relazioni tra cittadino e amministrazione basato solo sul mugugno distruttivo.
Il progetto di crescita e sviluppo del Comune di Arcola prevede di far leva sulla forza della storia e della cultura di Arcola, all'insegna della salvaguardia e valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze, della partecipazione democratica, dell'integrazione e dell’inclusione di tutti i cittadini volenterosi, senza discriminazione alcuna di sesso, religione, etnia e condizione sociale.
Le linee programmatiche e il bilancio approvati dal consiglio comunale si articolano in aree tematiche al centro dell’attività della giunta e dei consiglieri delegati:
1) Una Comunità curata, un Comune che funziona
Un’organizzazione di persone capaci e motivate: il personale dell’amministrazione si consolida. Raggiunta la soglia dei 50 dipendenti attivi.
Coinvolgere i cittadini attraverso collaborazione con associazioni e comitati di zona
I conti in ordine: riequilibrio del disavanzo, lotta all’evasione fiscale
Un territorio pulito, attrattivo e sicuro: manutenzioni e cantonieraggio come servizio che deve implementarsi; maggiori controlli sugli abbandoni dei rifiuti attraverso una sinergia tra ambiente e polizia locale; potenziamento della sicurezza dei quartieri con sistemi di videosorveglianza diffusi e mirati; sicurezza sulle strade con velox sulle arterie più trafficate per la limitazione della velocità.
2) Salute, Scuola e Sport per una comunità coesa
Servizi per la salute come priorità da riportare sempre più vicina al cittadino: un lavoro instancabile per aprire un presidio territoriale di servizi di cure primarie ed intermedie nel territorio comunale.
I servizi sociali restano al centro della visione amministrativa, per abbattere le barriere che ostacolano la coesione: dall’assistenza diretta ed indiretta alla cultura dell’inclusione.
La scuola sempre più colonna portante della democrazia e dell’integrazione, con ampliamento dell’offerta formativa e di servizio: a cominciare dai nuovi asili nido 0-2 anni (al Ponte e a Romito).
La famiglia sostenuta e riportata al centro dello sviluppo della persona.
Sport: una ricchezza per la comunità ed in particolare per le giovani generazioni con la messa a disposizione delle palestre del Ponte e di Romito e degli impianti sportivi delle Pianazze e di Romito. Un particolare interesse sta consolidandosi per il ciclismo con sinergie verso manifestazioni di carattere nazionale.
3) L'ambiente come risorsa e l'equilibrio con il territorio
La transizione ecologica ancora al centro con il progetto di comunità energetica al complesso Mattarella.
Infrastrutture viarie e trasporti per una mobilità sostenibile. Un duplice intervento:
1- sulle manutenzioni generali e sulla ridistribuzione dei traffici su gomma con ripensamento agli accessi alle diverse aree del territorio liberando la viabilità statale e provinciale dalla morsa del traffico anche secondo le linee definite dal PTC
2- sulla richiesta di affiancare al trasporto su gomma l’utilizzo della rete ferroviaria per gli spostamenti all’interno della Provincia (metropolitana leggera)
Progettazione spinta per essere pronti nella ricerca di finanziamenti per riqualificazione edifici pubblici e il recupero dei centri storici. Con uno sguardo particolare alla sentieristica locale
I parchi e i giardini sono lo spazio di espressione non solo del tempo libero ma anche della socialità e degli eventi culturali, sportivi, produttivi, di valorizzazione e divertimento.
4) La crescita economica, cultura e turismo alla base di un nuovo sviluppo
Industria e artigianato: una vocazione antica da coltivare e potenziare attraverso la ricerca di collaborazioni e sinergie per nuove sintesi tra la produzione e il mondo del lavoro per i giovani. Guardare al futuro con le cooperative di comunità come espressione delle idee e del valore dei cittadini verso forme di lavoro innovative.
Turismo, cultura, agricoltura sono volani di nuovo sviluppo soprattutto se sostenuti da un forte senso di valorizzazione delle proprie radici e delle proprie identità, capace di confrontarsi con una visione aperta ad integrazioni e contaminazioni verso esperienze da tutto il mondo. I borghi devono tornare al centro del nostro lavoro di valorizzazione, incentivando la permanenza di vita anche promuovendo iniziative per la riapertura di botteghe di prossimità.
In questo triennio l’attività sarà tesa a portare Arcola ad un livello elevato di attrattività di respiro nazionale ed internazionale, di pregio turistico-culturale all’interno della Val di Magra e della Provincia.
Nuovi strumenti digitali saranno supporto innovativo e strategico per far conoscere il territorio e le sue eccellenze per una accoglienza totalizzante.
Numeri in sintesi
Entrate per oltre 10 milioni di euro
Nuovi interventi attivi per investimenti sulle infrastrutture sono pari a 2 milioni di euro che sommati agli interventi in corso finanziati da PNRR raggiungono la cifra di 5,5 milioni di euro.
Interventi di manutenzione 700 mila euro
Investimento per servizi scolastici 550 mila euro
Investimento per servizi sociali e di coesione: 850 mila euro
Investimenti per la digitalizzazione dei servizi: 300 mila euro
Investimenti per turismo cultura sport e partecipazione: 90 mila euro
Recupero evasione tributi locali: 1 milione di euro
Nessun aumento del prelievo tributario.
Il tutto malgrado i tagli ai trasferimenti di risorse verso gli enti locali previsti dal governo centrale: 45 mila euro per il solo 2025.
Un ringraziamento particolare per il lavoro svolto, al nuovo segretario comunale e a tutta l’amministrazione comunale nelle persone del dirigente e dei funzionari capi area e tutti i dipendenti che hanno lavorato con grande senso di responsabilità, professionalità e orientamento al raggiungimento degli obiettivi di mandato.
