Il 18 dicembre scorso è stata pubblicata la sentenza del TAR della Liguria in merito al ricorso che la Lega Navale Sez. di Lerici e la Borgata Marinara Venere Azzurra hanno presentato contro le decisioni prese dal Comune di Lerici sulle assegnazioni degli spazi alle tre Borgate marinare di Lerici, San Terenzo e Venere Azzurra.
Secondo i provvedimenti emanati dal Comune di Lerici, infatti, la Borgata marinara della Venere Azzurra, nata e vissuta sempre a San Terenzo sotto le mura del castello, avrebbe dovuto spostarsi a Lerici ospite del Circolo Velico Erix. "Questa decisione non è stata discussa né con la dirigenza della Borgata della Venere Azzurra, né con i borgatari, né con il paese di San Terenzo" spiega Moglia, presidente della Lega Navale Sez. di Lerici.
L'emanazione del provvedimento del Comune di Lerici, ha quindi portato ad una presa di posizione della Borgata Venere Azzurra che ha presentato ricorso al TAR.
I fatti che hanno portato al ricorso e la sentenza del TAR
La Lega Navale Sezione di Lerici, in data 3 maggio 2022 è subentrata nella concessione demaniale rilasciata alla Borgata Marinara Venere Azzurra, riguardante l’occupazione di un’area di mq. 25 situata nella zona sottostante il Castello di San Terenzo, con lo scopo di mantenere un locale adibito a sezione nautica e magazzino ricovero attrezzi. A seguito del subentro, la Lega Navale Sezione di Lerici, ha provveduto a saldare tutti i canoni per la concessione, comprese le sanzioni.
Nel mese di febbraio 2024, il Comune di Lerici ha revocato le concessioni alle Borgate Marinare di Lerici, San Terenzo e Venere Azzurra, tra i motivi della revoca delle concessioni, le difficoltà finanziarie delle Borgate a corrispondere il canone demaniale.
Successivamente, con altro decreto, il Comune di Lerici ha riassegnato gli spazi: uno alla Capitaneria di Porto per l’ampliamento dei propri uffici, uno alla Borgata marinara di San Terenzo e un terzo alla Borgata marinara di Lerici, escludendo dalle assegnazioni la Lega Navale Italiana Sezione di Lerici - Borgata Marinara Venere Azzurra.
A seguito della riassegnazione degli spazi, la Borgata Marinara della Venere Azzurra ha ricevuto un avviso con intimazione di sgombero del locale utilizzato entro 15 giorni, e una comunicazione in cui veniva ribadito che il Comune di Lerici aveva stipulato una convenzione con il Circolo Vela Erix per permettere alla borgata l'uso degli spogliatoi presso i locali del circolo e il ricovero delle proprie imbarcazioni nella galleria sotto il castello, oltre alla possibilità di ormeggiare un’imbarcazione di appoggio presso la banchina.
La Lega Navale Sezione di Lerici, ha quindi chiesto e ottenuto la sospensione del provvedimento, presentando ricorso al TAR, ricorso che è stato accolto. Tra i motivi dell'accoglimento del ricorso, il fatto che non sussistono le asserite difficoltà finanziarie della Lega Navale Sezione di Lerici in relazione al pagamento dei canoni demaniali, costi che sono stati saldati, regolarizzando anche le pendenze relative al precedente concessionario.
Valutati quindi i motivi del ricorso, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria ha accolto il ricorso della Lega Navale Sezione di Lerici, annullando i provvedimenti sull'assegnazione degli spazi, che hanno visto l'esclusione della Lega Navale Sezione di Lerici e, quindi, della Borgata Marinara Venere Azzurra.
Le parole del presidente della Lega Navale Italiana Sez. di Lerici Maurizio Moglia
"Non c'era motivo di spostare la borgata della Venere Azzurra, nata dalla scissione della Borgata del San Terenzo nel 1953 e sempre vissuta sotto le mura del castello. Il procedimento del Comune avrebbe comportato diverse problematiche alla borgata, in primis uno sradicamento dal proprio territorio di nascita" ha sottolineato Maurizio Moglia, presidente della Lega Navale Italiana Sez. di Lerici.
Nello spiegare le motivazioni che hanno portato al ricorso, Moglia aggiunge che "le Borgate del versante lericino hanno grosse difficoltà di sopravvivenza, essendo distanti dalla diga foranea. I vogatori, infatti, quando scelgono una borgata, lo fanno anche in base alla locazione della borgata stessa. Da San Terenzo alla diga il percorso è di 2 miglia, da Lerici le miglia diventano 4. Inoltre, quando le condizioni meteo-marine sono critiche, le difficoltà aumentano".
Moglia porta ad esempio la Borgata del Tellaro, che per ovviare questi problemi è ospite da anni presso la base di Santa Teresa, attualmente oggetto di bando, sul quale il presidente della Lega Navale di Lerici ha voluto fare una precisazione: "Il bando ha escluso la Lega Navale, sia nazionale che quelle locali, a mio avviso tra i pochi enti sul territorio che potevano dare garanzie di sportività, mantenimento di un bene pubblico, oltre alla fruizione nel vero senso della parola da parte dei cittadini e dei giovani studenti o sportivi".
Tra i motivi del ricorso al TAR, Moglia aggiunge anche le criticità che sarebbero derivate dall'essere ospiti presso il Circolo Erix, una convenzione che avrebbe comportato dei costi al Comune che, nello stesso tempo, non avrebbe più percepito il canone demaniale dalla Borgata Venere Azzurra. "Diventare ospiti di un altro circolo avrebbe portato una serie di problematiche - sottolinea Maurizio Moglia - I vogatori studiano o lavorano, per cui gli allenamenti vengono fatti la sera, dovendo fruire dei locali del Circolo Erix in un orario in cui le segreterie sono chiuse. Inoltre, la messa in mare delle barche avviene con una gru data in appalto sempre al Circolo Erix, e, anche in questo caso, sarebbe necessario attivare un nostromo in orari serali per l'alaggio e il varo. Infine, in merito al posizionamento delle imbarcazioni nella galleria sotto al castello, sentendo la Borgata del Lerici, che ha già alloggiate le barche in galleria, si sono verificati spesso atti di vandalismo".
"Questi sono i fattori che hanno portato la Borgata a difendersi e ad adire al Tribunale per mantenere i propri spazi dove si trovava da 70 anni - conclude Moglia - Dispiace che questa situazione, abbia creato anche contrasti, facendo venire meno la collaborazione che c'é sempre stata tra le Borgate della Venere Azzurra e del San Terenzo".