"Le notizie che stanno circolando in questi giorni sull'ipotesi che realtà industriali straniere siano interessate ad acquisire la business unit Sistemi di Difesa di Leonardo Company, ma solamente per la parte produttiva degli armamenti terrestri, crea non poca preoccupazione per il territorio spezzino, dove fra lavoratori diretti e indotto sono coinvolte circa 1.500 persone. L'azienda infatti è un'eccellenza a livello nazione e internazionale e rappresenta un'importante realtà lavorativa per la provincia della Spezia".
Così in una nota la deputata di Coraggio Italia Manuela Gagliardi sull'ipotesi di acquisizione esterna della BU Sistemi di Difesa di Leonardo Company.
"Un eventuale spacchettamento delle filiere produttive - aggiunge Gagliardi - produrrebbe un grave danno economico, si minerebbe così la competitività italiana nel settore, creando dipendenza nei confronti dell'estero per le forniture. Inoltre non sappiamo quali scenari si delineeranno a livello occupazionale. Per questo ho presentato un'interrogazione al ministro del Lavoro, della Difesa e dello Sviluppo economico, per sapere quale sia la posizione del governo riguardo l'ipotesi di vendita di Leonardo, dato che si tratta di una società controllata dal ministero dell'Economia e delle Finanze. Il fatto che anche il sito produttivo spezzino possa essere depotenziato e che, eventualmente, i lavoratori possano rischiare di non essere inseriti nella nuova realtà aziendale deve essere scongiurato. Anche perché il governo può ricorrere al golden power: può tentare di bloccare l'acquisizione attraverso un provvedimento, visto che si tratta di un'azienda considerata strategica poiché opera nel settore della difesa. Mi adopererò quindi sin da subito affinché il governo faccia quanto in suo potere per scongiurare lo spacchettamento e la vendita dell'azienda, mettendo a rischio il know-how della stessa e i livelli occupazionali".