«Il centro S. Allende è tornato a vivere e ad essere bello come lo era in passato, grazie alla visione che questa amministrazione ha dei beni pubblici e della loro valorizzazione, che quando necessario può anche coinvolgere gli imprenditori privati. Affermare, come fa la candidata sindaca Sommovigo, che il Comune ha ridotto a un ristorante la struttura della Pinetina è pura mistificazione della realtà», così l’assessore al Patrimonio Manuela Gagliardi replica alle affermazioni sul centro Allende fatte dalla candidata del centro sinistra ieri, durante l’incontro col ministro Franceschini.
«L’essere in campagna elettorale non dovrebbe mai far arrivare a dire cose non vere, soprattutto quando le vicende sono ben conosciute dai cittadini e sotto i loro occhi – prosegue l’assessore - Sminuire l’avversario diventa un esercizio di stile totalmente inutile. Chi gestisce oggi la struttura ha vinto un bando e fatto un investimento importante, oltre ad essersi preso degli impegni con l’amministrazione, tutti ad oggi mantenuti, sull’apertura degli spazi per attività non solo di ristorazione, ma anche di inclusione sociale che hanno coinvolto altre realtà associative del nostro territorio. Sbatterli sul giornale avanzando critiche pretestuose forse non è poi così corretto».
«Sinora sono oltre 100 gli eventi, gratuiti, che si sono susseguiti al centro Allende tra concerti, performance, incontri letterari, laboratori per bambini. Presto sarà inaugurata la parte dedicata a spazio coworking per lavoratori e aziende e le attività proseguiranno anche in inverno. Ora il centro è uno spazio inclusivo e sarà aperto alla città tutto l’anno. Dato che, evidentemente, non si tratta solo di un ristorante, ma forse Sommovigo non lo sa perché non conosce la nostra città, ci auguriamo che almeno si scusi con chi oggi gestisce la struttura, peraltro con un ottimo riscontro da parte dei cittadini», conclude Gagliardi.