Il Presidente della Puglia, Emiliano, e la sua Giunta festeggiano l'internalizzazione di 220 lavoratori nella ASL di Taranto.
L'assunzione diretta e senza concorso è stata possibile grazie alla società in-house, interamente a capitale pubblico, del Sistema Sanitario Regionale della Puglia: la Sanità Service.
Un'azienda che eroga molti servizi tra cui quello dei servizi informatici, dei CUP, dell'ausiliariato e della logistica alberghiera che tradotto in parole povere sarebbe il comparto OSS.
Questa è l'idea che perseguiamo da molti mesi e sulla quale abbiamo lavorato molto. Giovanni Toti e il suo Assessore alla Sanità, Sonia Viale, non hanno mai voluto, veramente, seguire questa linea e si sono prodotti in cavilli e pareri per poi, come al solito, montare la polemica e non realizzare nulla di concreto.
Ai 158 OSS di Coopservice ma anche al comparto delle pulizie, agli infermieri delle cure domiciliari e a quelli che gestiscono l'hospice servono, invece, atti formali e concreti. Basta con le chiacchiere.
Noi abbiamo intenzione di aprire una grande stagione di internalizzazioni dei lavoratori sanitari. Vogliamo seguire le orme dell'Assessore pugliese Cosimo Borraccino e costruire una società in-house, la Sanità Service Liguria, interamente pubblica e che possa erogare tutti i servizi complementari per le nostre ASL sul modello della Regione Puglia.
L'attuale appalto annuale per la fornitura della manodopera OSS costa ad ASL5 la bellezza di circa 8.300.000€. Di questi 1.800.000€ sono di IVA. Vogliamo intanto risparmiare l'imposta sul valore aggiunto e investirla subito in ulteriore forza lavoro e poi vogliamo pagare meglio e tutelare di più i nostri operatori sanitari.
La rivoluzione si deve fare e sappiamo come farla. Dobbiamo solo cambiare chi in questi 5 anni ha governato male la nostra Sanità. Facciamo una cosa di Sinistra e battiamoci per un sistema davvero pubblico, efficace, efficiente e che rispetti i lavoratori.
Francesco Battistini
Linea Condivisa - Sinistra per Sansa