E la alzano con ragioni per noi del tutto condivise.
La possibile chiusura del Polo Marconi sarebbe una perdita di gravi proporzioni, innanzitutto per gli studenti, che vedrebbero sfumare la possibilità di formarsi in un centro innovativo e all'avanguardia, quale dovrebbe diventare il Polo secondo il progetto già approvato di sviluppo di quella che è stata definita l'Accademia Marittima; ugualmente disastrose sarebbero le conseguenze su questa città di mare, che già fatica a vedere giovani per le sue piazze.
SEL ha sempre visto il Polo come una risorsa, un vanto per la nostra città; la creazione dell'Accademia del Mare, per le evidenti possibili sinergie con centri di ricerca e soggetti economici e istituzionali, sarebbe un elemento strategico per lo sviluppo del nostro territorio.
E' assurdo piegarsi ai provincialismi e al campanilismo, come citato nell'appello degli studenti stessi; non solo il Marconi rappresenta un'eccellenza per Spezia, ma, essendo sede distaccata di Genova, costituisce un accrescimento anche per il capoluogo ligure e per tutta la nostra regione.
Non sono più tollerabili indifferenza e passività; SEL non abbassa lo sguardo, difende il Polo Marconi al fianco degli studenti e chiede alla cittadinanza di unirsi a loro nella protesta, partecipando al corteo organizzato per Giovedì mattina con partenza alle 10.00 da Piazza Brin.