Come commentare questo ennesimo scempio? Nella Val di Vara, la "Valle del biologico", in un' area a RISCHIO IDROGEOLOGICO, ci si appresta ad avviare la realizzazione della cosiddetta "discarica di servizio" dove tra l'altro oltre al cdr di Saliceti potrebbe essere stoccato anche il rifiuto definito INDIFFERENZIATO. Del resto il piano industriale proposto dall' azienda chiosa chiaramente sulla necessità di RENDER REMUNERATIVO il ciclo dei rifiuti, qualunque cosa ciò voglia dire. La Provincia della Spezia rischia forse di diventare la pattumiera d' Italia? Rischi ambientali? Rischi per la salute? Volontà popolare? Niente pare smuovere la determinazione dell' azienda, che dal basso del suo MEZZO MILIARDO di debito si appresta a spendere QUINDICI MILIONI (non si sa dove li troverà) per devastar uno dei pochi pezzi di verde ancora rimasti nella nostra terra, sempre meno verde e sempre più una discarica a cielo aperto. Si parla, in sostanza, di CONDANNARE A MORTE l'economia ed il territorio della Val di Vara, oltre che di ignorare soluzioni eco-sostenibili alla problematica della gestione rifiuti. Il M5S è NAUSEATO dallo scempio in progetto, si domanda il motivo dell' ASSORDANTE SILENZIO che circonda quest' operazione, ma soprattutto IMPEDIRA' CON TUTTE LE SUE FORZE che il conto del crack ACAM ricada sulla testa dei cittadini, sul territorio e sul ambiente. A differenza di tanti altri, NOI NON STAREMO ZITTI, ed impediremo che su una valle già così provata dalle recenti alluvioni si abbatta anche UNA PIOGGIA DI RIFIUTI!"
Ivan Mirenda, capogruppo Mov. 5 Stelle La Spezia