Un atto simbolico, in ricordo dell'anniversario della morte del militante di Democrazia Proletaria avvenuta il 9 Maggio del 1978 per mano della mafia, quella mafia che, con la collusione con il potere democristiano, ha distrutto la Sicilia degli onesti.
Il trentenne Peppino da Cinisi fu assassinato perchè denunciava le loro malefatte, le loro oppressioni, le loro speculazioni, il loro orrore violento, con l'appoggio del potere politico colluso. Fu ucciso perchè lottava per un mondo più giusto, più equo, più solidale, in nome di una lotta e di quegli ideali che coraggiosamente e incessantemente rivendicava.
Figure come quelle di Impastato non devono mai essere dimenticate perchè sono la storia del nostro Paese ed esempio luminoso per le generazioni future.
Caro Peppino, vorremmo che alle tue parole di denuncia e di speranza, al tuo sacrificio, si potesse rispondere "Ci siamo riusciti".
Ma oggi l'omertà che albergava nelle tue case e nelle tue strade, è dilagata in tutto il Paese, e ciò che chiamano progresso spesso nasconde quelle "montagne di merda" che ti hanno ucciso. Vivi sempre in tutti coloro i quali sognano la bellezza di un altro mondo possibile. Beati quei popoli che non hanno bisogno di eroi.
Rifondazione Comunista La Spezia