"Germania 2011. Epidemia di Escherichia Coli che ha causato 18 morti e migliaia di casi di botulismo osservato negli animali tra l’estate del 2011 e l’inizio del 2012. Ricercatori indipendenti tedeschi ed europei indicarono come possibile causa la presenza di biodigestori nella zona di scoppio dell’epidemia. Michele Stretti, ex amministratore della ReCos, nel 2018 ebbe a dire: 'Pericoloso? [...] Non posso dire che non lo sia, ma il tema importante è come neutralizzare le possibilità di incidenti riducendole sensibilmente. Garantire lo zero assoluto è impossibile'".
"La direzione di ReCos dichiara poi: 'la velocità di transito dell’acquifero si attesta nel range temporale ricompreso fra il minimo di 60 giorni (due mesi) e il massimo di 156 giorni (5 mesi) perché qualsiasi fuoriuscita nel terreno possa interferire con la più vicina zona pozzi dell’acquedotto pubblico'".
"Questi sono dati di fatto e comprovano che il biodigestore di Saliceti non va fatto. È una bomba a orologeria messa nelle case di tanti cittadini, adulti, bambini, donne. È una questione seria e non va presa sottogamba come fanno la Giunta regionale e tutte le amministrazioni interessate".
"Capiamo che si parla di milioni di euro per Iren. Ma i soldi non possono passare sopra la salute delle persone. È inammissibile che al grido d'allarme del territorio si continui a rispondere anteponendo le esigenze imprenditoriali del colosso ReCos-Iren".
"Io sono ben conscia delle criticità e accolgo da sempre le preoccupazioni dei cittadini. Da tempo propongo che, anziché il tossico e faraonico biodigestore caldeggiato dalla Giunta ligure, si prevedano micro e medie impiantistiche di compostaggio aerobico (ossia in presenza di ossigeno, quindi un processo naturale di trattamento), che non produce scarti e inquinanti, ma compost di alta qualità immediatamente fruibile".
"Una proposta questa che, come ribadisco da tempo, rientra pienamente nel concetto di economia circolare raccomandata dall'Unione Europea e già rilanciata dal nostro Ministro dell'ambiente Sergio Costa a livello nazionale".
Così, la capogruppo regionale Alice Salvatore a margine della manifestazione che si sta tenendo oggi a Saliceti e alla quale hanno aderito cittadini, esponenti della società civile e politica, associazioni ambientaliste e comitati.