Una cerimonia che ha visto l’autorevole partecipazione del presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella e del presidente della Repubblica Federale di Germania, Frank Walter Steinmeier.
Il Sindaco ha fatto la scelta giusta nel partecipare alla cerimonia ma non a scrivere un post su facebook dedicato agli eventi dove ha descritto le stragi come naziste omettendo la loro natura anche fascista.
Le stragi sono infatti di matrice nazi-fascista, perpetrate, come tutte le altre, con la partecipazione agli eccidi dei fascisti italiani.
Questa corresponsabilità è stata esemplarmente esplicitata dal Presidente Mattarella in un passaggio del suo discorso : “La disumanità, il terrorismo senza scrupoli praticato dalle SS e dai brigatisti neri repubblichini, ha crudelmente segnato la vita di questa parte d'Italia, della sua gente".
Peracchini, nel suo post, o si è dimenticato di aggiungere la parola fascista, e sarebbe una cosa grave, oppure non ha voluto urtare la sensibilità di qualche nostalgico fascista e questo sarebbe gravissimo e preoccupante.
Chiediamo quindi a Peracchini di correggere il post perché il primo cittadino della Spezia, città decorata al valore militare per la guerra di Liberazione e sede dei processi di queste stragi, non può assolutamente permettersi ambiguità su temi come questi.
PARTITO COMUNISTA ITALIANO
Federazione della Spezia