"Oggi - ha detto Steinmeier - sono qui come presidente federale tedesco davanti a voi cittadini e cittadine di Fivizzano e provo solo vergogna. Vergogna per quello che dei tedeschi che vi hanno fatto. Vi chiedo perdono per i crimini perpetrati per mano tedesca". Un forte applauso collettivo ha seguito queste parole. (Fonte Ansa)
"Siamo qui per rendere omaggio a vittime, a comunità, a luoghi, verso i quali, durante la Seconda guerra mondiale, la disumanità nazifascista manifestò tutta la propria ferocia. Presidente Steinmeier, l'Italia Le è grata per avere voluto intervenire qui, oggi, alla commemorazione del 75° anniversario delle stragi perpetrate nel Comune di Fivizzano. La Sua sensibilità nei confronti del valore della memoria è nota". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha aperto il discorso commemorativo sull'eccidio di Fivizzano (Massa Carrara) rivolgendosi al presidente della Repubblica Federale tedesca. (Fonte Ansa)
"La guerra totale di annientamento - ha proseguito Mattarella - che il regime nazista riservava ai popoli sottomessi, non risparmiò la Lunigiana. La disumanità, il terrorismo senza scrupoli praticato dalle SS e dai brigatisti neri repubblichini, ha crudelmente segnato la vita di questa parte d'Italia, della sua gente". (Fonte Ansa)