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l Presidente degli Agenti Marittimi della Spezia parla del crollo di Albiano come del simbolo di una lunga piaga di carenze infrastrutturali.

Il partito è invece favorevole alla realizzazione del casello autostradale a Ceparana.

Il Presidente della Sezione Logistica Confindustria La Spezia chiede anche una sorta di "Piano Marshall".

Il crollo del Ponte di Albiano è un evento molto grave, che va ad impattare su un intero territorio dalla forte vocazione industriale, artigianale e logistica, che si estende dalla piana di Ceparana/Pian di Follo sino all’area logistica e al casello autostradale di S. Stefano Magra.
Le problematiche di tipo economico e sociale sono evidenti.

Questa importante area strategica da troppo tempo chiede ed attende il completamento di opere infrastrutturali importanti, come la completa riapertura della Ripa, un’opera essenziale che ha finalmente visto il compimento del primo lotto lo scorso ottobre e soprattutto il Ponte Santo Stefano-Ceparana, da troppi anni oggetto di discussioni politiche, economiche e tecniche, fondamentale bypass naturale per connettere l’area logistica di Santo Stefano Magra con l’area industriale di Ceparana/Follo/Albiano.

Ciò che è accaduto al ponte di Albiano è l’ennesima dimostrazione delle enormi problematiche legate al sistema infrastrutturale italiano. Problematiche che mettono in pericolo la nostra competitività economica a livello europeo, determinano danni all’immagine di un’Italia già ferita e causano in alcuni casi drammatiche perdite di vite umane.
La Liguria, terra strategica nel settore marittimo e logistico, accusa un grave problema in questo senso. La Regione dipende in larga misura da quattro direttrici autostradali che la attraversano e la connettono con il resto d’Italia ed Europa. Esse sono congestionate, prive della terza corsia, alle volte senza corsia di emergenza. Sono strutturalmente antiquate e con molte situazioni di rischio potenziale se non si procederà immediatamente a regolari interventi di manutenzione e al ripensamento di opere infrastrutturali alternative.

Il disastro di Albiano va letto alla luce di questa duplice mancanza.
Da un lato evidenzia una cattiva manutenzione delle infrastrutture, dall’altro denuncia l’errore commesso da coloro che negli ultimi trent’anni avrebbero dovuto far realizzare infrastrutture alternative (proprio come il nuovo ponte tra Santo Stefano di Magra – Ceparana) che avrebbero potuto alleggerire il flusso di traffico evitando l’accumulo di carico sul Ponte di Albiano. Così come è accaduto per la Gronda a Genova.

C’è bisogno di un’immediata soluzione. Una soluzione che va cercata al di fuori dei soggetti che gestiscono le infrastrutture, poiché sia quelli pubblici che quelli privati hanno dimostrato limiti enormi. Una soluzione che potrebbe essere trovata coinvolgendo enti professionali di certificazione a cui dare il compito di redigere un piano capillare di certificazione dei ponti, dei viadotti e delle infrastrutture critiche.

E’ altrettanto necessario inoltre mettere in campo un ‘Piano Marshall’ per le infrastrutture.
In Liguria le opere sulle quali si deve intervenire sono molte, come il rapido completamento del Terzo Valico e sempre in ambito ferroviario la Ferrovia Pontremolese e il raddoppio della Ferrovia con la Francia. Per quanto riguarda le autostrade esse vanno assoggettate ad imponenti lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, che arrivino anche alla definizione e realizzazione di tratte alternative che sostituiscano quelle maggiormente inadeguate per progettazione e conservazione.

Solo un intervento economico straordinario pari a quello post secondo conflitto mondiale potrà far si che la nostra portualità diventi l’hub logistico d’Europa ma anche semplicemente che le nostre merci e i nostri cittadini possano viaggiare liberamente e in sicurezza.


Alessandro Laghezza – Presidente Sezione Logistica Confindustria La Spezia

Il Partito Democratico chiede un intervento ad ampio raggio per la messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti e la realizzazione di quelle che il territorio attende da decenni.

L'appello di Cna La Spezia per la realizzazione della Bretella Ceparana-Santo Stefano.

La deputata di Italia Viva chiede anche la nomina urgente di un commissario per la ricostruzione.

di Elena Voltolini - A breve tornerà alla normalità l'erogazione dell'acqua. Si lavora per le linee telefoniche e portare nel borgo l'automedica.

La drammatica testimonianza di Andrea Angelotti, l’autista del corriere rimasto coinvolto nel crollo del ponte di Albiano. Operato, per fortuna sta bene.

La Confindustria spezzina chiede al Governo di attivare procedure straordinarie come accaduto per il Ponte Morandi.

Il servizio permetterà di venire incontro al grande numero di richieste di informazioni da parte di soci e clienti.

Il Comune invita a un uso parsimonioso.

In corso trattative con Salt per concedere il passaggio gratuito in autostrada.

"Assurdo come, dopo la tragedia del ponte Morandi, possa ancora esserci negligenza su questioni del genere".

Il commento del presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus.

di Alessio Boi- Parla Andrea Cagnoli, un giovane che, per lavoro, era costretto ad attraversare il ponte di Albiano almeno due volte al giorno: "Tremava da molto tempo".

"Serve un piano straordinario per la messa in sicurezza delle infrastrutture in tutta Italia".

Il partito lamenta lo spreco di denaro pubblico in opere inutili, mentre il territorio è stato abbandonato.

di Gabriele Cocchi – I cittadini ricordano le continue segnalazioni e i rattoppi di Anas. I due uomini coinvolti nel crollo stanno bene: per un giorno ad Albiano si ringrazia il virus.

La deputata esprime perplessità sulla eventuale concessione della rete autostradale ad Anas.

La leader di Fratelli d'Italiachiede un imponente piano infrastrutturale.

Gli ambientalisti la ritengono fondamentale per la sicurezza delle persone e la ripartenza del Paese.

Il Segretario ligure del PCI chiede stanziamenti per la manutenzione delle opere pubbliche.

Studio Legale Dallara

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