Oltre ad essere impegnate quotidianamente nelle attività di verifica del rispetto delle restrizioni anti-coronavirus, le pattuglie dell’Arma hanno intensificato le attività di prevenzione sul territorio, al fine di scongiurare la commissione di reati contro il patrimonio, in considerazione del fatto che nella fase 2 molte persone hanno ripreso le proprie attività lavorative e quindi le rispettive abitazioni, tornate incustodite per buona parte delle giornate, potrebbero fare gola ai “topi” d’appartamento.
È proprio durante uno dei più recenti servizi perlustrativi durante la notte, che una pattuglia di Carabinieri impegnata in un mirato servizio per la prevenzione dei furti in un’area della periferia di Carrara caratterizzata dalla presenza di molte ville e abitazioni isolate, ha individuato un’auto parcheggiata al buio lungo una strada che conduce alle cave di marmo.
Una volta proceduto al controllo, si è rivelato un “falso allarme” in quanto si trattava di una “coppietta” che si era appartata, violando però uno dei divieti stabiliti dalle misure di lockdown.
Inevitabile a quel punto la multa per entrambi ai sensi della normativa del governo.