La Fondazione Beppe Lungo Onlus, attiva dal 2012 sul territorio spezzino e lunigianese per la realizzazione diretta di progetti di utilità sociale, ha deciso, in questi mesi di drammatica emergenza nazionale e mondiale, di rivolgere i propri sforzi a favore dei più bisognosi e delle strutture che stanno faticosamente gestendo l’emergenza sanitaria.
Si sono pertanto moltiplicate le donazioni: a marzo sono state effettuate le prime due erogazioni a favore delle strutture ospedaliere della Liguria e delle strutture ospedaliere della bassa bergamasca. Nel corso del mese di aprile La Fondazione ha poi voluto partecipare alla raccolta fondi per gli ospedali della Lunigiana promossa dal Lions Club di Pontremoli.
Sono state inoltre individuate attività che andassero incontro alle persone maggiormente in difficoltà in questo periodo: è stata effettuata una donazione al Comune di Tresana per interventi urgenti di aiuto alimentare alle famiglie del territorio in condizioni di difficoltà economica. Inoltre si è voluto appoggiare un’iniziativa della parrocchia Nostra Signora della Neve, in centro alla Spezia, che opera di concerto con l’associazione parrocchiale “Colazioni con il sorriso”. Ogni giorno, grazie all’aiuto di preziosi volontari, distribuiscono 50 borse della spesa alle famiglie meno abbienti, e garantiscono 2 cene alla settimana per 80 senzatetto. Non si è trattato però di una semplice donazione: la volontà era di rendere questo piccolo ausilio in qualche modo duplice, aiutando non solo coloro che ricevono il pasto, ma anche dando un sostegno ai piccoli produttori che in questo momento stanno facendo più fatica a tenere in vita le proprie attività. Sono stati stabiliti degli acquisti giornalieri da un panificio, da un’azienda agricola e da un frantoio, per inserire nelle buste pane, legumi e olio, elementi utili a creare un pasto completo.
La vicepresidentessa della Fondazione, Paola Lungo, afferma: “Sappiamo che queste iniziative non sono che una goccia nell’oceano, ma speriamo che tante altre associazioni, fondazioni, enti benefici e privati cittadini generosi proseguano come noi a sostenere i nostri ospedali e a ricercare forme di supporto ai “vicini di casa” più in difficoltà e ai nostri produttori, anima delle nostre campagne.”