"Dai primi esami sono emerse alcune circostanze che potrebbero aver contribuito a generale il crollo del ponte di Albiano Magra".
Lo ha riferito il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli nel corso di un'audizione nelle commissioni trasporti e ambiente della Camera.
La prima circostanza di cui ha parlato De Micheli è "Il sovraccarico apportato da una soletta" apposta negli anni '90 e del relativo sottofondo, il cui sovraccarico "potrebbe aver eroso gran parte del margine di sicurezza imposto all'epoca della progettazione".
La seconda circostanza potrebbe essere stata costituita dalla spinta di una frana, sul lato di Caprigliola, che stava avanzando lentamente.
De Micheli ha reso noto che sono in corso analisi strutturali per valutare queste e altre ipotesi. La commissione ispettiva istituita dal ministero, ha riferito il ministro, è "in attesa del nulla osta dell'autorità giudiziaria" per espletare le "indispensabili prove e indagini tecniche".