Gianfranchi continua: "Il business delle crociere ha rappresentato e rappresenta non solo una boccata di ossigeno per il commercio cittadino, ma un asset irrinunciabile per la crescita economica del futuro. Inoltre, il crocierismo è, di fatto, un importante strumento di marketing e di conoscenza del nome e delle caratteristiche della nostra città nel mondo. Sono centinaia le attività commerciali che hanno sostenuto investimenti per offrire servizi e prodotti all'altezza della domanda dei crocieristi. Oggi questi operatori sono preoccupati e chiedono risposte concrete dalla classe dirigente del territorio".
Conclude Gianfranchi: "La precedente Autorità Portuale aveva svolto un ruolo primario e fondamentale per la crescita della nostra città, e non solo per il settore delle crociere. Ci auguriamo che i nuovi assetti dirigenti dell'AP si caratterizzino per lo stesso dinamismo e per la stessa attenzione allo sviluppo economico, e segnatamente quello crocieristico. A tutte le Istituzioni, alle forze vive e produttive della città chiediamo uno scatto di orgoglio per preservare e rilanciare un patrimonio così importante come il turismo crocieristico alla Spezia".