Ameglia investe nel turismo. Questa mattina, martedì 25 marzo 2025, nella Sala Consiliare del Comune, è stato presentato il Piano di Marketing Strategico del Turismo. Il progetto, dal costo di circa 5-6 mila euro, mira a valorizzare il territorio puntando su esperienze autentiche e sostenibili.
Alla conferenza sono intervenuti Raffaella Fontana, vicesindaco e assessore al turismo, l’Assessore Marzia Ratti e Roberto Spinetta, consulente di marketing che ha redatto il piano. Presenti anche gli studenti dell’Istituto “Parentucelli Arzelà” di Sarzana, indirizzo turistico.
Raffaella Fontana ha evidenziato l’importanza del progetto che mira a unire storia e natura del luogo: “Il turismo è un motore di sviluppo economico e sociale. Vogliamo far conoscere l’essenza di Ameglia, un luogo dove storia e natura si incontrano”. I dati del 2024 mostrano un lieve aumento degli arrivi e delle presenze. “Sono segnali incoraggianti, che ci spingono a investire ancora di più. Mete come la nostra, meno conosciute, devono essere valorizzate”, ha aggiunto Fontana.
Il turismo esperienziale è il fulcro del piano. “Permette di far vivere il territorio in modo autentico, favorisce la destagionalizzazione e riduce il turismo mordi e fuggi. Esperienze aperte a tutta la famiglia aiutano a trattenere i visitatori più a lungo”. Ameglia vuole proporsi come meta per un turismo lento, legato alle tradizioni e alla cultura locale. “Abbiamo il patrimonio storico, culturale ed enogastronomico per farlo. Siamo la località con la più grande superficie coltivata a basilico in Liguria”.
L’assessore Marzia Ratti ha sottolineato le risorse strategiche di Ameglia, mettendo al centro il turismo sostenibile. “Abbiamo già raggiunto traguardi importanti, come la creazione del sito turistico ‘That’s Ameglia’. Il nostro obiettivo è offrire al turista un’esperienza unica e autentica”. La storia medievale, l’archeologia e il legame con la letteratura sono elementi centrali nella strategia di promozione. “Dobbiamo evitare i problemi dell’overtourism e metterci in rete con la bassa Val di Magra per rafforzare l’offerta”.
Roberto Spinetta ha infine illustrato gli aspetti tecnici del piano: “Oggi le persone vogliono vivere esperienze autentiche. Il nostro obiettivo è valorizzare il territorio senza costruire nulla di artificiale”.
Due le linee guida principali. La prima riguarda la capacità di accoglienza: “Abbiamo chiamato questo passaggio ‘cucire la destinazione’, ovvero preparare Ameglia ad accogliere i turisti con servizi adeguati”. La seconda è la promozione dell’immagine e del prodotto turistico locale.
Un’importante occasione di visibilità sarà la seconda edizione del BITESP (Borsa Internazionale del Turismo Esperienziale), a fine marzo-inizio aprile. “Accoglieremo 30 operatori per far loro scoprire la necropoli del Cafaggio e Montemarcello”, ha spiegato l’Assessore Fontana prima di chiudere l’incontro.
Con questo piano, Ameglia punta a un turismo di qualità, lontano dalle rotte del turismo di massa, ma ricco di storia, cultura e tradizioni.