Confartigianato La Spezia giudica positivamente la scelta del Ministro della Difesa On. Guido Crosetto e del Ministro delle Politiche del Mare On. Nello Musumeci sotto l’egida della Marina Militare Italiana con il Capo di Stato Maggiore Amm. Enrico Credendino di aver scelto Spezia per la nascita del Polo nazionale della dimensione subacquea.
“Ho partecipato con interesse all’inaugurazione per rappresentare Confartigianato e le sue imprese – dichiara Paolo Figoli, Presidente Confartigianato della Spezia – siamo molto interessati al PNDS, un incubatore delle tecnologie per la sicurezza sottomarina, che vanno dalle linee dati ai gasdotti. La Spezia è sin dai tempi della costruzione dell’Arsenale Militare la città dell’innovazione tecnologica, della difesa e del mare, basti ricordare gli esperimenti di Gugliemo Marconi, i palombari, le innovazioni della ditta Galeazzi, l’invenzione dei siluri a lenta corsa, ecc. Per questo come sede del polo sono stati scelti gli spazi del Centro di supporto e sperimentazione navale. Questo polo d’eccellenza potrebbe essere davvero la novità per il nostro territorio, soprattutto se si riusciranno a mettere a sistema Promostudi, il Centre for Maritime Research and Experimentation della Nato, il DLTM, i centri di ricerca CNR, ENEA, INGV, tutti asset strategici per far sviluppare la ricerca e la produzione di alta tecnologia nel nostro territorio".
"Come ha evidenziato in apertura il Ministro della Difesa On. Guido Crosetto - prosegue Figoli - questo polo va inoltre inserito nel ragionamento più ampio di ridefinizione e riqualificazione della Base Navale della Spezia. Confartigianato si mette fin da subito a disposizione dei Ministeri e della Marina Militare forte della sua storia e delle sue competenze. Nel 2008 Confartigianato La Spezia ha costituito il primo sindacato dei subacquei e palombari presieduto per anni dal compianto imprenditore Aldo Serbandini. Organizzammo grazie a lui incontri tecnici e riunioni pensando già che le eccellenze della subacquea potessero trovare alla Spezia la loro casa. Ora come Confartigianato auspichiamo dal Governo due cose: un adeguato finanziamento dedicato al Polo nazionale della dimensione subacquea per strutturare e dare seguito a questa inaugurazione e il coinvolgimento delle piccole e medie imprese del territorio”.