"Nell'ambito della Blue Economy le PMI spezzine di Cna spiccano per capacità d'innovazione e ricerca - commenta il Presidente di Cna La Spezia Davide Mazzola - La filiera di piccole e medie imprese che opera nei settori della sicurezza, della meccanica di precisione, dell'alta tecnologia e della subacquea contribuisce fattivamente nel proporre progettualità utili allo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche. Come è stato evidenziato nelle dichiarazioni del co-direttore di Leonardo Mariani e dell'amministratore delegato di Fincantieri Folgiero che hanno ribadito il ruolo strategico delle PMI per lo sviluppo della tecnologia subacquea".
"Un'attività - prosegue Mazzola - che Cna La Spezia sostiene come è stato già dimostrato nella passata edizione di Seafuture, a cui la nostra associazione ha partecipato insieme a una collettiva nazionale d'imprese, realizzando un approfondimento con il professore associato in Automatica all'Università degli Studi di Genova e direttore di ISME Giovanni Indiveri".
"La collaborazione con i poli universitari in questi ambiti, come nella nautica, sono determinanti e sono incentivate e promosse dalla nostra associazione," conclude il Presidente della Cna spezzina Mazzola.
Ricordiamo che Cna La Spezia sta realizzando un corso per operatore tecnico subacqueo in shore che prevede il rilascio dello specifico attestato di qualifica indispensabile per lo svolgimento della professione. Il corso è uno dei pochi a livello nazionale ed è stato organizzato in linea con le richieste delle imprese del settore.