In occasione della manifestazione Liguria da bere 2023, il Centro Europe Direct della Provincia della Spezia, in collaborazione con Associazione Italiana Sommelier Liguria, ha promosso un incontro accompagnato da degustazione di vini dal titolo "Io bevo UE! I vitigni liguri in Europa!", per far conoscere alcuni vitigni tipici liguri che si sono andati a sviluppare anche fuori regione fino in Europa. L'obiettivo è quello di scoprire alcune espressioni di vitigni liguri fuori dai nostri confini: può, come ogni viaggio, aiutarci a capire meglio da dove veniamo.
Ha commentato il presidente della Provincia Pierluigi Peracchini: "La valorizzazione delle nostre produzioni, anche nell'abito europeo, è un'occasione per sostenere le attività economiche, ma anche di fare promozione turistica e del territorio".
L'Unione europea è il maggior produttore mondiale di vino. Tra il 2016 e il 2020 la produzione media annua è stata di 165 milioni di ettolitri. Nel 2020 rappresentava il 45% delle zone viticole mondiali, il 64% della produzione e il 48% del consumo. Il settore vitivinicolo è il più ampio settore agroalimentare dell'UE in termini di esportazioni (7,6% del valore delle esportazioni agroalimentari nel 2020).
L'organizzazione del mercato vitivinicolo dell'UE è stata inizialmente molto liberale, senza limitazione degli impianti e pochi strumenti di regolamentazione del mercato, allo scopo di far fronte alle variazioni annuali della produzione. Successivamente ha contenuto la libertà degli impianti, ma l'ha abbinata a vendite pressoché garantite, generando così forti eccedenze strutturali.
Nell'ambio degli eventi inaugurali, proprio nello spazio dell'Ente, vi è stata una presentazione a cura di Matteo Sara, Sommelier AIS Liguria, accompagnato per la degustazione da Luisa Landi, Sommelier AIS Liguria.