Riaperta alle 12 di oggi, 1° marzo, la Strada Provinciale SP30 che raggiunge il borgo di Corniglia in località Guvano, chiusa negli scorsi giorni per un evento franoso che ne ha limitato la condizione di sicurezza.
I tecnici della Provincia hanno operato per chiudere nei tempi indicati l'operazione di messa in sicurezza del sito, questo in una chiara condizione di emergenza. Nelle scorse ore l'area sopra al tratto stradale segnato dal movimento franoso ha visto specialisti lavorare per un esteso intervento di alleggerimento e di disgaggio di tutto il materiale roccioso pericolante. In pratica è stato rimosso tutto il materiale franato o instabile lungo il versante sopra strada, in modo da consentire, da oggi, il transito di persone e veicoli in sicurezza in attesa del programmato intervento definitivo.
A creare la condizione di pericolo che ha reso necessario imporre il divieto di circolazione, era stata la ripresa di un importante movimento di rocce lungo un vasto fronte franoso di scarpata, questo con un crollo che in parte è arrivato al tracciato stradale, ma che con ulteriore materiale roccioso gravava sopra la carreggiata.
"La situazione meteo in corso, con l'instabilità di queste ultime ore, non ha impedito ai nostri tecnici di garantire la riapertura della strada per Corniglia - spiega il Presidente Pierluigi Peracchini - dall'altra notte abbiamo attivato tutte le risorse possibili per fare fronte a diverse situazioni emergenziali e Corniglia, ovviamente, era la più urgente e complessa. Da oggi la frazione non è più isolata.
Non è comunque l'intervento definitivo, ora il nostro personale ha eliminato la massa rocciosa che gravava sul tracciato, in tempi minimi, ma siamo già all'opera sul sito per aprire il previsto intervento di definitiva messa in sicurezza. Presto si chiuderà la fase progettuale e quindi potremmo iniziare i lavori per consolidare e stabilizzare quel versante.
In questi giorni il settore tecnico è stato impegnato su più fronti, oltre a lavorare in tutti gli altri cantieri dove sono già in corso le opere più complesse, come per la SP20 di Calice al Cornoviglio. L'obiettivo, a fronte delle risorse che siamo riusciti ad ottenere, è quello della messa in sicurezza dei tracciati".
Il previsto intervento definitivo, sviluppato dalla Provincia per la frana attiva lungo la SP30 e successivo a quello di urgenza appena terminato, per mettere in sicurezza il versante, prevede un importante alleggerimento dell'intero fronte franoso, lo svuotamento delle reti paramassi e la posa di nuove reti. Il progetto, attivato grazie ad un finanziamento della Regione Liguria con fondi del settore della Protezione civile, per una copertura di 630 mila euro, attualmente vede la redazione del progetto, i tecnici incaricati stanno già lavorando anche con sopralluoghi in sito, quindi si passerà all'esecuzione dell'opera, questo nel minimo tempo necessario allo svolgimento delle procedure tecniche, che potrebbe avere avvio nei prossimi mesi.
Gli uffici dell'Ente, proprio per la particolare situazione a Corniglia, sono in costante contatto con il Comune di Vernazza e con gli uffici della Protezione civile regionale per gestire la situazione di isolamento che grava sul borgo.
Le prossime saranno comunque ancora giornate impegnative per i tecnici del settore viabilità della Provincia, sono infatti in corso altri interventi minori di messa in sicurezza ed altre situazioni complesse. I tecnici stanno rispondendo alle molte richieste di intervento che arrivano lungo gli oltre 550 chilometri di strade di competenza. Tra le attività di messa in sicurezza delle strade vi sono le ripuliture dei tracciati segnati da caduta di sassi e terra, il taglio di rami e alberi caduti, la sistemazione di cunette e la messa in sicurezza di situazioni minori in cui si sono presentate buche o lesioni considerevoli dell'asfalto.
Nelle prossime ore le attività, vista anche la condizione meteo, di presidio e di vigilanza da parte del personale tecnico della Provincia della Spezia proseguiranno sino alla normalizzazione della situazione generale.