Le industrie di eccellenza nel settore della difesa e del navale italiane hanno bisogno di una vasta fornitura di qualità altamente tecnologica e specializzata: è una delle argomentazioni conclusive del focus sulla meccanica presentato dall'Ufficio Studi di Confartigianato nel corso di una conferenza a Seafuture presso la Base navale della Marina.
L'incontro dal titolo "Alcune evidenze sul sistema delle imprese dal rapporto Confartigianato Meccanica 2023" ha visto gli interventi di Cristiana Pagni, Presidente di Italian Blue Growth srl, il Presidente di Confartigianato, Paolo Figoli, il Responsabile dell'Ufficio Studi Confartigianato, Enrico Quintavalle e le conclusioni di Guido Radoani, Responsabile Sistema Imprese Confartigianato.
Durante la presentazione sono emersi dati economici importanti sulle micro e piccole imprese della meccanica alla Spezia con 431 imprese specificatamente del settore e oltre 4402 addetti che rappresentano circa 8% del valore aggiunto del territorio.
La meccanica negli ultimi anni è in continua trasformazione e le micro e piccole imprese hanno dimostrato flessibilità produttiva e capacità di adattamento alle dinamiche del settore a livello mondiale.
L'evoluzione degli ultimi anni, come si vede bene anche a Seafuture, ha portato le imprese ad affiancare produzione, tecnologia e digitale. Nel corso del 2022 la meccanica italiana è in forte crescita mentre Germania e Francia presentano ancora ritardi.
Un altro dato in controtendenza rispetto agli altri paesi europei riguarda l'acquisto di macchinari: nonostante le dinamiche inflattive e il maggior costo del credito in Italia crescono gli investimenti. I dati confermano insomma le importanti ricadute della fiera spezzina dal punto di vista economico e occupazionale nella nostra provincia.