Come effetto della ripartenza della produzione industriale e del boom del commercio elettronico, negli ultimi mesi si è osservata una crescita nella domanda di professionisti addetti alla gestione del magazzino e della logistica.
Chi avesse l’intenzione di sfruttare questa nuova vivacità nel mercato occupazionale del settore può consultare gli annunci di magazziniere lavoro pubblicati quotidianamente sul sito magazzinieri.it. Si tratta di uno dei portali verticali dell’agenzia italiana per il lavoro digitale Jobtech, interamente dedicato ai lavoratori e alle aziende attive nel campo della grande distribuzione. I lavoratori che si iscrivono alla piattaforma hanno la possibilità di accrescere la propria visibilità. Le imprese possono invece avvalersi del supporto di recruiter specializzati in grado di individuare i candidati più idonei per ricoprire una determinata posizione.
Entrando più nello specifico del mestiere del magazziniere, può essere utile dare uno sguardo alle retribuzioni attualmente in vigore nel nostro Paese. Lo stipendio medio mensile di un magazziniere si attesta momentaneamente su 1300 euro netti. Su base annuale, chi svolge questo genere di attività guadagna in media 23.300 euro lordi. Un professionista alle prime esperienze prenderà logicamente meno rispetto a un tecnico specializzato o con anni di esperienza nel campo delle operazioni logistiche e di magazzino.
L’inquadramento più basso previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro (abbreviato CCNL) è quello del magazziniere di 6° livello, la cui retribuzione media mensile ammonta a poco più di 1000 euro. Un capo magazziniere o un lavoratore a fine carriera può invece arrivare a guadagnare fino a 1700/1800 euro netti al mese. Lo stipendio sale decisamente con l’aumentare delle responsabilità attribuite ai lavoratori. Chi fa carriera riuscendo a salire di livello fino all’inquadramento di responsabile della logistica può puntare a un salario minimo di 57mila euro all’anno fino a un massimo di 90mila euro.
In questo caso, aumenteranno le competenze e le abilità richieste. Per diventare responsabili della logistica sono infatti necessarie conoscenze trasversali che vanno dalla capacità di gestire il magazzino dal punto di vista organizzativo, fiscale e operativo fino alla capacità gestionale di tutte le operazioni di stoccaggio, movimentazione, deposito, preparazione e spedizione della merce. Le prospettive di crescita non mancano, l’importante è saperle cogliere nei modi e nei tempi opportuni.