Il Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini ha incontrato Confartigianato Costruzioni, per raccogliere le valutazioni sul Piano nazionale di ripresa. Paolo Attilio Garbini, Presidente Confartigianato Costruzioni, evidenzia la necessità di sburocratizzare le procedure per attuare il Piano in tempi rapidi e spendendo in modo efficiente le ingenti risorse. Una priorità alla quale si affianca l’obiettivo di rendere stabili gli incentivi per le ristrutturazioni in edilizia e prorogare a tutto il 2023 il superbonus 110%.
“Il comparto delle costruzioni – ha detto Garbini – intercetta circa la metà delle risorse previste dal Recovery Plan, a conferma della centralità che il comparto riveste per la ripresa e la crescita del Paese. ll 2021 potrebbe essere l’anno della svolta per il settore, ma occorrono decisioni e azioni immediate, che consentano di spendere le risorse disponibili e accelerare l’apertura di cantieri per la messa in sicurezza del territorio e l’avvio di un piano di rigenerazione in chiave sostenibile. La grande opportunità offerta dal superbonus 110% dovrebbe essere prorogata, quantomeno fino a fine 2023 e semplificata: solo così potrà dare gli attesi risultati notevoli”.
Il Presidente Garbini sottolinea la necessità di favorire la partecipazione delle piccole imprese. “In particolare, per i piccoli lavori chiediamo che venga recepita la nostra proposta degli appalti a Km0 favorendo la partecipazione agli appalti in base a criteri legati alla sede legale dell’azienda nel territorio. Inoltre chiediamo la suddivisione in lotti di lavorazione o prestazionali per garantire alle micro e piccole imprese l’effettiva possibilità di partecipare agli appalti”.