"I nostri pescatori di pesce spada riprenderanno la pesca solo il primo aprile, dopo 3 mesi di stop, ma nel frattempo è arrivata sulle nostre tavole una valanga di prodotto da nord Africa e Cina". Lo dice in una nota il deputato della Lega Lorenzo Viviani, responsabile nazionale del dipartimento Pesca e firmatario dell'interrogazione.
"Di recente 20 tonnellate di pesce spada sono state bloccate nel porto di Gioia Tauro. Siamo invasi da merce non conforme, non idonea al consumo e non sottoposta a controllo di laboratorio a causa delle pessime condizioni del prodotto".
"Inoltre alcuni Paesi che si affacciano sul Mediterraneo pescano quando noi siamo fermi. Il sequestro in Calabria è una buona notizia ma dobbiamo continuare su questa strada, perché controllare le importazioni significa tutelare i nostri pescatori e i consumatori".