L'esame di abilitazione per diventare guida turistica nazionale è realtà, e anche la Liguria registra un boom di adesioni al bando. Quasi 600 nuovi aspiranti guide turistiche si appresteranno a rispondere al test d'ingresso, che sarà uguale per tutti a livello nazionale. Questo è il punto debole della novità normativa introdotta secondo Antonella Mariotti, Presidente della Cooperativa Guide Turistiche Arte Natura, che ha voluto commentare l'incredibile numero di iscritti.
"Riteniamo doveroso esprimere la nostra posizione riguardo al nuovo sistema di abilitazione alla professione. L'introduzione di un patentino nazionale, basato su un test di 80 domande su tutto il territorio italiano, solleva forti dubbi sulla reale efficacia di questa modalità di valutazione" commenta Antonella Mariotti. "La professione di guida turistica nasce con l'obiettivo di raccontare un territorio nelle sue peculiarità, trasmettendo ai visitatori la ricchezza di usi, costumi e tradizioni che rendono il nostro Paese unico al mondo. La profonda conoscenza di un'area specifica non è solo un valore aggiunto, ma una necessità per garantire un servizio di qualità e un'esperienza autentica ai turisti".
Nonostante ciò, il nuovo sistema di abilitazione non prevede una specializzazione territoriale obbligatoria come parte integrante dell'esame, ma la delega a corsi di formazione post-abilitazione. Secondo Confartigianato questa impostazione è un errore, poiché la competenza su un territorio specifico dovrebbe essere un requisito imprescindibile sin dall'abilitazione.
"Una guida turistica non è un semplice narratore di nozioni generiche, ma un professionista che deve garantire un servizio altamente qualificato e radicato nella conoscenza del territorio", dichiara Andrea Violi, guida turistica della Coop. Arte e Natura. "Oltre alla qualità della narrazione e alla tutela del patrimonio culturale, una guida esperta di una determinata area rappresenta anche un fattore di sicurezza per i visitatori. Episodi come l'alluvione delle Cinque Terre dimostrano quanto sia fondamentale che i turisti si affidino a professionisti capaci di orientarli e assisterli in situazioni critiche."
Confartigianato e Cooperativa Arte Natura chiedono quindi che venga posta maggiore attenzione alla territorialità nella formazione e nell'abilitazione delle guide turistiche. "Il nostro patrimonio artistico e culturale, unico al mondo, merita professionisti preparati e specializzati, in grado di valorizzarlo e tutelarlo nel miglior modo possibile".
Dott. Armando D'Amaro
Ufficio Area Sindacale
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