L'associazionismo è l'arma più potente per rendere l'artigianato protagonista del turismo italiano. Lo hanno sottolineato i partecipanti al primo convegno nazionale sul turismo dal titolo "Turismi – Viaggiatori, Imprese e Territori", organizzato a Roma da Confartigianato e che ha riunito esperti, accademici, imprenditori, rappresentanti del Sistema associativo.
"Piccolo è bello, ma insieme è meglio", così il Presidente di Confartigianato Marco Granelli, in apertura dei lavori, ha sintetizzato la necessità di fare rete, di promuovere forme aggregative tra imprese per migliorare l'efficienza, abbattere i costi, condividere progetti nella filiera del turismo italiano. Un'indicazione di cui si è detto pienamente convinto Marco Brogna, docente di Pianificazione Turistica presso l'Università La Sapienza di Roma e presidente dell'ITS Turismo Academy, secondo il quale "bisogna usare tutti gli strumenti a disposizione per garantire la massima qualità in un mercato come quello turistico pieno di competitor, con costi molto alti e che va alla massima velocità. Per stare al passo gli artigiani e le piccole imprese devono rinunciare all'individualismo e puntare decisi sul fare gruppo, sul fare rete, sulla forza dell'associazionismo".
Una testimonianza concreta in questa direzione è arrivata da Giuseppe Menchelli, Direttore di Confartigianato La Spezia, il quale ha indicato le iniziative di successo messe in campo in questi anni dall'Associazione proprio utilizzando l'aggregazione in forme consortili e cooperative di centinaia di imprese che operano in ambito turistico: dal trasporto marittimo alle guide turistiche, alle strutture ricettive extra alberghiere fino ai percorsi della Via Francigena e l'oleoturismo. "Il turismo in Italia rappresenta non solo un motore economico - ha spiegato Menchelli - ma anche un elemento fondamentale per lo sviluppo sociale e culturale del Paese. Dall'artigianato d'arte all'enogastronomia, dai piccoli hotel agli affittacamere, dai trasporti privati alle guide turistiche, fino agli stabilimenti balneari, l'ecosistema turistico è un esempio di eccellenza che riflette la ricchezza e la diversità del territorio. In questo contesto, Confartigianato La Spezia ha come obiettivo quello di incoraggiare un turismo responsabile, sostenibile e diffuso anche nei piccoli borghi, con particolare attenzione alla valorizzazione delle identità locali e alla qualità della vita".
Confartigianato La Spezia è risultata tra le realtà più attive a livello nazionale nel settore, diventando un modello di riferimento anche oltre i confini provinciali.
La crescita del turismo esperienziale, anche con visite a laboratori artigiani, fabbriche o siti per la produzione di beni, è stata messa in evidenza da Enrico Quintavalle, responsabile dell'Ufficio studi di Confartigianato. Questa forma di turismo nell'estate 2023 ha interessato l'8,1% dei viaggi, rispetto al 4,2% dell'anno precedente. Sul versante dell'offerta, nel 2024 le imprese artigiane operanti in settori core di attività interessati dalla domanda turistica sono 186.781, pari al 14,9% dell'artigianato totale, e danno lavoro a 500.647 addetti.