La donna ha riportato fratture al volto.

Per falso materiale ed esercizio abusivo della professione veterinaria.

Ieri sera, intorno alle 23:00, i carabinieri di Levanto hanno arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali M.M., classe 1972.

La Polizia Locale di Santo Stefano di Magra, dopo incidente frontale segnala conducente per uso di stupefacenti.

Il ragazzo aggredito ha riportato numerose ferite, il naso ed una costola rotta.

L'operazione è stata portata a termine da Polizia di Stato e Carabinieri, il ragazzo era coinvolto nell'operazione Aurora.

Il ragazzo è stato ricondotto nell'abitazione. 

L'uomo è stato affidato al personale sanitario, considerato il suo stato di agitazione.

I droni sono stati sequestrati.

Operazione congiunta di Carabinieri e Polizia Locale. Un'altra ragazza è stata denunciata. Sequestrati oggetti atti allo scasso.

Indagini ancora in corso per identificare altre persone coinvolte.

Cause ancora in corso di accertamento. 

Continua l’impegno dei Carabinieri della Spezia per la prevenzione dei reati contro il patrimonio.

Stava cercando di vendere prodotti contraffatti.

Altri sono riusciti a scappare alla vista dei carabinieri.

Avevano derubato il bagnino.

Aveva tentato di rubare dei souvenir.

La patente è stata ritirata.

Un arresto e tre denunce.

Il ragazzino stavo mettendo a rischio la propria vita. 

"I negri son scimmie" e ancora: "Il PM deve morire male".

Ieri sera due arresti.

L'uomo vendeva teli da mare senza autorizzazione. Multa da 5mila euro.

Il ragazzo aveva con sè anche dei rasori, probabilmente rubati.

Lo scorso 10 maggio avevano scassinato due distributori automatici.

L'inchiesta della Procura di Massa Carrara ha sconvolto le caserme di Aulla e Albiano Magra, dove i militari prestavano servizio.

Il bimbo, di soli 9 anni, ha chiesto aiuto in un bar.

Due pakistani sanzionati con una multa di 5mila euro. Un 20enne è stato invece denunciato per commercio di prodotti falsificati.

Nel pomeriggio di ieri, venerdì, alla Spezia, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia della Spezia, nel corso dell’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti, denunciavano ad Autorità Giudiziaria, per il reato di detenzione illegale di droga ai fini di spaccio: S.S., nato in Marocco nell’81, in Italia senza fissa dimora e M.Y., anch’egli nato in Marocco nel ‘94, in Italia senza fissa dimora.

Aveva montato ponteggi non a norma a Santo Stefano.

Orologio preso in prestito, diventa oggetto di una truffa.

Il ragazzo è stato colpito più volte ad un braccio e alla schiena. 

Regolari sul territorio italiano, non lo erano con i permessi di vendita.

Trovato in possesso di cocaina, eroina e marijuana, sarà processato per direttissima.