Un cittadino di Ponzano, nel comune di Santo Stefano Magra, ha notato due ragazze aggirarsi con fare sospetto vicino ad alcune abitazioni ed ha chiamato il Comando di Polizia Locale. Gli agenti, guidati dal Comandante Flavio Toracca, si sono immediatamente diretti sul posto ed hanno individuato e fermato le due giovani segnalate.
Al momento della richiesta dei documenti per l'identificazione, le ragazze non hanno mostrato documenti validi, ma soltanto delle fotocopie.
La pattuglia della Polizia Locale ha pertanto avviato la procedura prevista per la corretta identificazione. Le due donne sono state accompagnate presso la Stazione dei Carabinieri di Santo Stefano di Magra e, sotto le direttive del Comandante Maresciallo Capo Carlo Ferrari, sono state portate, sia dagli agenti e che dai militari, presso il Comando Compagnia di Sarzana, ai fini dell’identificazione.
Entrambe sono risultate pluripregiudicate per reati contro il patrimonio e dalla perquisizione personale, operata da una militare della caserma, è stato accertato che una delle due aveva occultati addosso oggetti comunemente utilizzati per lo scasso. Per questo, M.T., diciottenne originaria della Croazia, è stata denunciata ai sensi dell’art. 707 codice penale e rischia una pena detentiva fino a due anni.
La ventenne C.J. M., originaria della Francia, è stata arrestata ed accompagnata nel carcere femminile di Pontedecimo (GE) in quanto su di lei pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, in quanto indagata per un furto in abitazione commesso il 6 marzo.