Un imprenditore turco di 38 anni e un libero professionista brasiliano di 34 sono stati deferiti per “pilotaggio e impiego di sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (s.a.p.r.) sprovvisti di attestazione di pilota rilasciato dall'Enac, sprovvisti di certificazione di inoffensività” e per “sorvolo su area marina protetta senza la prevista autorizzazione del Parco Nazionale delle Cinque Terre”.
I due uomini, nel pomeriggio di sabato 24 giugno, sono stati sorpresi nel pilotare due droni, entrambi dotati di fotocamera digitale, con pilotaggio remoto, sull'area marina protetta e su alcuni passanti che transitavano sulla passeggiata panoramica delle Cinque Terre.
I droni sono stati sequestrati.