Il Premio Montale Fuori di Casa 2018, dopo le premiazioni avvenute durante l’anno a Roma, Sarzana, Rapallo, Genova, Milano, La Spezia, Vetulonia, il 5 ottobre torna di nuovo alla Spezia dove, presso la Centrale Enel “Eugenio Montale”, si svolgerà un’altra premiazione dedicata alla Siria, nazione scelta dagli organizzatori per l’edizione XXII°, tra le tante visitate e descritte da Eugenio Montale nel volume “Fuori di casa”.
Dopo averne discusso a Roma a Palazzo Giustiniani in febbraio nell’assegnare il Premio Montale-Senatore a Francesco Rutelli e in maggio a Genova in occasione del Premio per la Sezione Mediterraneo alla giornalista Laura Tangherlini, il 5 ottobre si tornerà a parlarne alla Spezia quando verrà assegnato presso la Centrale Enel il Premio Speciale Montale Fuori di Casa all’archeologo Paolo Brusasco e un Riconoscimento Speciale a Riccardo Cristiano, Presidente Associazione Giornalisti Amici di padre Dall’Oglio
Dopo i saluti iniziali del ing. Fabio Persichetti, Direttore della Centrale Enel “Eugenio Montale” della Spezia, la Presidente del Premio, Adriana Beverini, assieme alla Vice Presidente, Barbara Sussi, presenteranno e saranno a dialogo con l’archeologo Paolo Brusasco, docente di Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente Antico presso il Dipartimento di Lingue e Culture Moderne della Scuola di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Genova. Il professor Brusasco ha infatti scritto libri fondamentali per far conoscere le conseguenze dell’attacco deliberato all'arte e alle identità etniche e confessionali dell'antica Mesopotamia. Sarà dunque questa l’occasione per ascoltare dalla sua voce la verità sulla distruzione sistematica e intenzionale della civiltà millenaria della Siria e dell’Iraq compiuta dall'ISIS con Brusasco che ne ha scritto nel suo libro “Dentro la devastazione. L’ISIS contro l’arte in Siria e Iraq” (edizioni La Nave di Teseo).
Sarà anche l’occasione per lanciare un appello perché il nostro Governo italiano ottenga finalmente delle risposte sulla sorte di un “Uomo di Pace” di cui nulla si sa più da 5 anni: il Gesuita Padre Paolo dall’Oglio. Verrà infatti assegnato anche un riconoscimento speciale al giornalista e scrittore Riccardo Cristiano, già vaticanista Rai, Presidente dell'Associazione “Giornalisti Amici di padre Dall'Oglio” e curatore del volume a lui dedicato e sottotitolato “Paolo Dall’Oglio. La profezia messa a tacere” (San Paolo edizioni), scritto per mantenere viva la memoria del gesuita romano, «costruttore di ponti e non di muri» e scomparso in Siria cinque anni fa, il 29 luglio del 2013, mentre tentava una mediazione con l'Isis per la liberazione di un prigioniero.
Nel corso della serata verranno anche lette poesie sulla Siria di Eugenio Montale e sarà possibile assistere al recital in musica "La profezia messa a tacere", dedicato alla figura e all'opera di padre Dall'Oglio di Livio Bernardini, Beppe Mecconi, Egildo Simeone
Come consuetudine del Premio verranno donati ai presenti, sino ad esaurimento, copie dei due libri. A inizio serata alle ore 20,00 sarà offerto un cocktail di benvenuto.
Il Premio Montale Fuori di Casa alla Spezia è patrocinato dalla Regione Liguria e si realizza grazie al contributo di Enel.
Alla manifestazione, per motivi di sicurezza, non potranno partecipare più di 60 persone. Chi volesse intervenire deve inviare una email agli organizzatori del Premio: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Nota biografica
Paolo Brusasco è docente di Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente Antico presso l’Università di Genova. Già Research Fellow dell’Università di Cambridge (UK) dove nel 1999 ha conseguito il PhD, è stato supervisore di rilevanti scavi archeologici nel Mediterraneo (Malta), in Siria (Tell Shiyukh Tahtani sull’Eufrate) e in Iraq (Babilonia). Attualmente dirige, con il supporto dell’Iraqi Christian Human Rights Council, il progetto di indagine e scavo nella piana di Ninive (Mosul, Iraq) The origins and revival of the Assyrian Christians in the Nineveh plain mirato all’analisi di alcune capitali provinciali neoassire (IX-VII sec a.C.). I suoi interessi di ricerca si focalizzano sulla storia e l’archeologia delle civiltà del Vicino Oriente Antico, con particolare riferimento alla Mesopotamia e al periodo paleobabilonese e neoassiro. Tra le sue pubblicazioni The Archaeology of Verbal and Nonverbal Meaning (2007), La Mesopotamia prima dell’Islam (2008), Babilonia. All’origine del mito (2012), Looting the past. Syria's cultural heritage under attack: another Iraq? (2012), Tesori Rubati (2013) e Dentro la devastazione. L'ISIS contro l'arte di Siria e Iraq (2018).
Riccardo Cristiano – Presidente Associazione giornalisti amici di Padre dall’Oglio
L’associazione giornalisti amici di padre Paolo Dall’Oglio è stata costituita il 22 luglio 2015 per realizzare iniziative giornalistiche, sociali e culturali tese a tenere viva la profezia di Paolo e a proseguire il suo impegno per il dialogo. Il libro “Paolo Dall’Oglio, la profezia messa a tacere” ha raccolto diverse testimonianze, scientifiche e giornalistiche, sull’enorme attualità del suo pensiero e di quanto, poco notato, seppe prevedere non solo per la Siria, ma anche per l’Europa. A pochi giorni dall’inizio ufficiale del giubileo della misericordia indetto da Papa Francesco, insieme alla FNSI l’Associazione ha promosso un seminario a Roma “Cristiani e musulmani uniti dalla misericordia”, al quale sono intervenuti le principale autorità dell’islam italiano, rappresentanti della cultura cattolica e due autorevoli espressioni del pensiero religioso mediorientale, il segretario generale dello Spiritual Islam Summit, professor Muhammad Sammak e il professor Antoine Courban, docente alla Saint Joseph University. Quindi nel 2016 ha promosso un seminario sull’informazione alla luce del discorso di Papa Francesco agli scrittori de La Civiltà Cattolica e centrato su tre i: inquietudine, incompletezza, immaginazione.
Riccardo Cristiano presiede l’associazione. Già coordinatore dell’informazione religiosa di Radio Rai, ha scritto diversi saggi sul dialogo interreligioso, in particolare “Tra lo scià e Khomeini. Ali Shariati, un’utopia soppressa (Jouvence), Beirut, Libano, tra assassini, missionari e grande cafés (UTET) e Bergoglio, sfida globale (Castelvecchi). Collabora con Reset e con Vatican Insider .
