Il pittore francese Gustave Courbet (1819-1877) è ritenuto il massimo esponente del Realismo.
“Tutto ciò che si riteneva a priori poetico – scrive Giulio C. Argan - è ripu¬diato: il bello, il grazioso, il sentimento della natura. Cour¬bet vuole vedere la realtà com'è, né bella né brutta: per arrivarci, non avendo altra strada, butta via tutti gli schemi, i pregiudizi, le convenzioni, le inclinazioni del gusto. Per toccar con mano la verità elimina la menzogna, l'illusione, la fantasia. Tale è il suo realismo, principio morale prima che estetico: non culto ed amore, e devota imitazione, ma pura e semplice constatazione del vero”.
Il critico Valerio Cremolini terrà la conferenza dal titolo "Gustave Courbet e la maestosità della vita" martedi 9 ottobre dalle ore 16.00 in Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia (Via D.Chiodo, 36).
L’incontro è promosso da Alliance Française – La Spezia.