In occasione del 70° anniversario dalla sua fondazione, avvenuta a Torino nel 1948, la FIAF organizza un nuovo progetto nazionale dedicato alla famiglia, il cui scopo è documentare ed interpretare, attraverso la fotografia, la famiglia italiana contemporanea alla luce delle trasformazioni epocali che hanno riguardato i diversi ruoli dei suoi componenti, le identità sessuali, le esigenze economiche, il ruolo della donna, e la presenza di immigrati e italiani di nuova generazione.
Sono dodici gli autori che partecipano con le loro opere alla collettiva fotografica presentata dal Centro Fotografico “La Torre”, sviluppata nell'ambito del progetto nazionale “La famiglia in Italia“, allestita presso il Centro Sociale E. Bassano in via delle Ville al Termo di Arcola.
Questi gli artisti in collettiva: Biasi Mariarosa, Donati Maurizio, Gambaro Melchiorre, Grasso Salvatore, Madeddu Bruno, Mezzani Antonella,Nardi Niccolò, Neri Elisabetta, Priori Rossella, Schianchi Alma, Troilo Paolo, Zoppi Rossana.
Questa la recensione di Ezia Di Capua: ”Gli artisti propongono attraverso la ricerca fotografica uno spaccato della famiglia, analizzata attraverso l'evoluzione e il progresso sociale che ha apportato significativi cambiamenti. Un progetto fotografico di certo complesso, intenso, realizzato con estremo impegno, delicatezza e straordinaria potenza narrativa. Un collage elegante intriso di sguardi, di presenze e di assenze, di malinconie e ricordi disegna, scinde e ricompone la famiglia che emerge e si caratterizza come un sistema aperto che interagisce col mondo esterno, attraverso membrane invisibili, confini ”permeabili” tra i membri e tra le generazioni intrecciate da palpabili e impalpabili legami e solitudini d'amore. Sottili trame vestite di luci e di ombre attraversano la storia e scolpiscono il profilo di una famiglia a cui appartiene naturalmente la primaria funzione di educazione, di protezione e oltre a esistere come elemento cardine di connessione tra pubblico e privato, resiste “oltre” a tutte le sue nuove forme, ai cambiamenti di costume, di valori, di organizzazione delle relazioni sociali, e si rivela oggi nel terzo millennio più che mai nucleo fondamentale della nostra società”.
La mostra verrà inaugurata domenica 17 giugno alle 17,30 ed è visitabile sino al 24 giugno - orario dalle 16 alle 19.
(Testo: Ezia Di Capua – Curatore d'Arte)