Nasce nell’ambito delle iniziative promosse dalla Associazione Culturale “Nadar” di via Parma n.25, La Spezia, il nuovo lavoro teatrale pensato e realizzato dalla regista, attrice e autrice di teatro Fabrizia Fazi dal titolo “Pablo: Luci e Ombre”. Esso si svolge in un percorso di ricerca e di indagine che ha come oggetto Picasso, la sua creatività e il complesso intreccio dei suoi rapporti con il Femminile, con Eros e Thanatos simbolizzato dal Minotauro, forza creatrice e distruttrice insieme, nella performance teatrale interpretata da Eleonora Landi e Filippo Cornetto “Pablo” con la voce recitante registrata di Augusto Caffaz liberamente tratto dal testo di Franco Romanò “Il Minotauro e la scimmia” e il contributo tecnico grafico di Massimo Panico completato da un pezzo teatrale collegato nel quale prendono vita le sue amanti e compagne, che si raccontano con le loro medesime parole.
Che siano mogli, amanti o figlie, le donne ebbero sempre un ruolo fondamentale nella vita del pittore spagnolo e fonte di ispirazione in numerose opere. La ricerca di Picasso era particolarmente influenzata dal rapporto con le donne della sua vita, egli dipinse solo quelle che aveva amato: dalla prima importante figura femminile Fernande Olivier, sua coetanea e compagna dei primi anni giovanili parigini, ad Olga Khokhlova, la bellissima ballerina russa che Picasso sposò in prime nozze, madre di Paulo, a Marie-Thérèse Walter, la modella diciassettenne per la quale Picasso perse la testa e fu la causa della fine del primo matrimonio, madre di Maya, a Gaby Depeyre, modella dallo spirito indipendente, che rifiutò la proposta di matrimonio di Picasso, alla relazione descritta più cupa e intensa con Dora Maar, artista e fotografa , che documentò la creazione del dipinto “Guernica”. La pièce teatrale si chiude con Francoise Gillot, compagna di Picasso negli anni più tardi della sua vita, anch’ella pittrice affermata: per 10 anni è stata l’amante e la musa di Picasso nonché la madre dei suoi due figli Paloma e Claude.
Il lavoro è frutto di una ricerca personale e bibliografica delle attrici su testi pubblicati sulla vita di Picasso e si collega idealmente alla recente passata mostra di Palazzo Ducale di Genova che ha visto esposti i quadri più intimi e personali di Picasso, quelli da cui lui non si è mai separato. Le attrici metteranno in scena i loro vissuti e mostreranno aspetti del grande autore e delle sue relazioni amorose poco conosciuti e sofferti, in un rapporto contraddittorio e travagliato con il Femminile che pure ha avuto così enorme importanza nella sua opera e che si offre anche come base per una indagine sull’Amore e sul rapporto fra la Donna, la Creatività, l’Arte e il Potere.
Lo spettacolo si svolgerà all’Auditorium Dialma Ruggiero domenica 6 maggio alle 21.15 Interpreti in ordine:
- Fernande Olivier : Eleonora Landi
- Olga Khokhlova: Susanna Sturlese
- Gaby Depeyre: Greta Cavallo
- Marie-Thérèse Walter: Anna Maria Di Capua
- Dora Maar: Nives Rabà
- Francoise Gillot: Marina Luna Pesalovo
Regia: Fabrizia Fazi