"Aspettando la Colonna della Libertà": in attesa della due giorni (sabato e domenica) dedicata alla rievocazione storica dell'arrivo degli Alleati alla Spezia, la città già inizia a prepararsi a celebrare il 25 Aprile.
Ha spiegato questo pomeriggio, aprendo in anteprima 'le porte' del deposito dei mezzi storici della Fondazione FS alla stampa, Paolo Asti: "Il 28 e 29 arriverà la Colonna, ma già da domani avremo manifestazioni legate alla celebrazione della Liberazione. Grazie a Fondazione FS, il 25 sarà possibile per il pubblico guardare i mezzi direttamente coinvolti nella rievocazione, che sfileranno in città. Si tratta di una visita in anteprima, pensata per tutti gli appassionati del settore e non. Lo spazio espositivo in via Fontevivo 52 sarà aperto dalle 9.30 alle 18.30: non solo occasione di vedere da vicino questi mezzi, ma anche momento per entrare in questo luogo che la cittadinanza deve avere la possibilità di godersi- Grazie alla collaborazione con il Museo Storico dei Trasporti e Fondazione FS, la giornata sarà davvero ricca, perchè venendo qui si potranno osservare sia i mezzi coinvolti nella Liberazione, sia i mezzi storici rotabili già a disposizione. Quindi non sarà solo una giornata per pubblicizzare l'evento di sabato e domenica, ma anche occasione per visitare questo luogo importante".
Il 'parco mezzi' che sarà possibile vedere il funzione mercoledì 25 Aprile vanta anche locomotive a vapore e mezzi del 1800 che verranno messi in moto e su cui si potrà percorrere un breve, ma emozionante percorso, che, assicurano, farà emozionare soprattutto i bambini, che continuano ad amare i treni.
"Abbiamo colto questa occasione- spiega il presidente della Fondazione FS Francesco Leonardi- per dare spazio ad un periodo storico preciso, coinvolgendo però anche i nostri pezzi d'eccezione, come le vaporiere. Vantiamo un patrimonio storico ferroviario salvaguardato grazie al Museo nazionale dei Trasporti, che affascina sempre molto".
Alla Colonna della Libertà prenderanno parte circa 400 figuranti e 150 veicoli proveniente da tutta Italia e dall'estero, come Austria e Germania: "Ospitare questo evento- spiega Asti- ha una duplice valenza: non solo la rievocazione della Storia, che è senza dubbio uno strumento aggiuntivo in ottica di divulgazione e insegnamento, ma anche promuovere la città, aspetto che potrebbe sembrare scontato, ma sappiamo che le manifestazioni di questo tipo attirano un settore preciso del mondo del turismo: molte persone verranno in città per vedere la manifestazione, senza considerare i figuranti e tutti gli attori coinvolti, come i membri delle associazioni che si occupano dei mezzi. Queste persone visiteranno la città, conosceranno Spezia e ne parleranno promuovendola".