Il 23 luglio, all'interno di Eppur si muove, la rassegna curata da Gino D'Ugo per la seconda stagione espositiva di FourteenArTellaro, inaugura (S)oggetti Migranti, la mostra di Luca Monzani.
È durante un viaggio nel giugno del 2016 a Chios, isola della Grecia, che Monzani, camminando tra gli scogli, si scontra con oggetti privi di vita.
Privi di quella vita che gli era data dalla persona che li utilizzava e gli donava un’identità.
“Questi, galleggiando nelle le pozze create dalle maree, rimangono prigionieri tra le rocce senza una via di fuga. Sono effetti personali, persi nelle traversate notturne.
Come tante isole del Peloponneso anche quest’isola è stata travolta dallo sbarco dei profughi. La situazione è di stallo, molte famiglie sono lì da 3 mesi e i loro volti mostrano le tracce del proprio tempo e della sofferenza. Viaggiano di notte come clandestini portando in salvo il minimo indispensabile che sono riusciti a prendere”.
Calze, slip, scarpe, indumenti impregnati di significati e ricordi, di cui ora rimangono solo carcasse erose dalle acque del Mediterraneo.
Sono (S)oggetti migranti rimasti bloccati in un luogo dove non hanno trovato alcun utilizzo, e dove non ne troveranno più.
Fermare la loro immagine ed esporla gli dona il senso di una seconda vita.
Il feticcio dell’oggetto inteso nei termini capitalistici del produrre per consumare, utilizzato dalla persona ed eroso dal mare che ne racconta la storia disgraziata, si trasforma in una reliquia sacra, ricettacolo di una forza invisibile sovrumana.
Questa è la restituzione al mondo della sua anima attraverso la trasformazione dettata da un sovrumano che decide la sorte ma sempre attraverso gli atti degli uomini.
Le 16 lastre di alluminio,esposte nello spazio Fourteen, riflettono le vite notturne di questi uomini e donne che ogni giorno attraversano il Mediterraneo nella speranza di un futuro.
Testo Gino D’Ugo
Biografia
Luca Monzani (Modena, 1989), laurea in conservazione dei beni culturali.
Lavora all’Ufficio Tecnico Allestimenti e Collezioni presso Fondazione Fotografia Modena.
Oltre ad aver esposto come artista per il Padiglione Italia alla Biennale di Venezia Architettura 2014, ha all’attivo diverse mostre e pubblicazioni, nonché alcune delle sue opere fanno parte di collezioni private. E’ art director della galleria GATE 26A.
Le fotografie di Luca Monzani sono visibili sul suo sito web www.lucamonzani.it
Eppur si Muove, appuntamenti passati:
Massimo Mazzone/EscuelaModerna/Ateneo Libertario