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Tellaro, a "Eppur si Muove" il terzo ospite è Juan Pablo Macìas In evidenza

di Doris Fresco - Domani l'inaugurazione del terzo evento di questa edizione 2017 di Fourteen Artellaro.


La stagione ha inaugurato Sabato 22 Aprile e, dopo il successo delle esposizioni di Massimo Mazzone/EscuelaModerna/Ateneo Libertario, che ha presentato le opere, le ricerche e le pubblicazioni del collettivo Escuela Moderna, il secondo artista è stato Sandro Mele che ha esposto il lavoro Black bloc? Domani, sabato 17 giugno, protagonista dello spazio (una stanza di 250x250x270), sarà Juan Pablo Macìas e l’esposizione si protrarrà fino al 29 giugno.

Anche Eppur si Muove, come le passate edizioni di Fourteen Artellaro, sta riscuotendo successo, regalando a turisti e abitanti uno spazio animato e colorato, ai margini della piazzetta, cuore di Tellaro. Potrebbe passare inosservata, invece, passandoci semplicemente accanto, lo spazio riesce a conquistare, ogni volta diverso, così come immaginato dagli organizzatori Gino D’Ugo, Carlo Bacci e Monica Nicoli e dagli artisti di volta in volta invitati.

19184124 10158944824815094 1653214376 nL'ARTISTA

Macias è un artista messicano, nato a Puebla nel 1974. "La sua opera indaga il rapporto fra sistemi di rappresentazione e affettività e, analogamente, fra sapere istituzionale e insurrezionale- si legge nella presentazione di questo terzo appuntamento- Mediante azioni, interventi, lavori con archivi e progetti editoriali, l’artista intende generare tensioni fra le istituzioni, la pratica artistica e il campo sociale, attraverso la produzione di programmi che agiscono direttamente sul corpo biologico, sociale ed economico".


Maciàs ha studiato arti visive all’Università de las Américas in Messico e alla Complutense di Madrid; nel 2005 partecipa alla residenza della Fondazione Ratti con Alfredo Jaar. Tra le mostre personali più recenti si ricordano: nel 2015, Word not text not law, Michel Rein, Parigi; WORD+MOIST PRESS, Villa Romana, Firenze, nel 2014. Quattro anni fa, nel 2013, espone a Monaco, History of the universe in twenty minutes al Kunstraum München, Monaco; Tiempo Muerto: Burial of a copyright infringement, Tranzitdisplay, Praga.
Ancora: 2012, Tiempo Muerto: Economías del Deseo, MUCA-ROMA, Città del Messico e nel 2010, Porta. A Certain Lack of Coherence, Porto.

Moltissime anche le mostre collettive, tra le quali ricordiamo, nel 2015, True Story, Proyectos Monclova, Città del Messico; Florenz Contemporary, Ambasciata italiana a Berlino; Artemovendo. Goethe Institut, Sao Paolo; Some say you can find happiness there, VCRC Kiev; Sobre Negro,Torre de los Vientos, Città del Messico; Et in Libertalia Ego, La Maison Rouge, Parigi.
2014, Acciones Territoriales. Ex Teresa Arte Actual. Città del Messico e nel 2013 The encyclopedia of failure, parte della Biennale di Jakarta; El ojo en el Tiempo, Museo Carrillo Gil, Città del Messico; Altars of Madness, Casino Luxembourg, Lussemburgo. Ancora 2012, Resisting the Present: Mexico 2000-2012, Musée dʼArt Moderne de la Ville de Paris, Parigi.
Prima ancora nel 2010, a Città del Messico, Espectrografías: Memorias e Historia - Museo Universitario de Arte Contemporáneo(MUAC); Superficies del Deseo - Museo Universitario de Arte Contemporáneo(MUAC).

Per saperne di più su questo artista, clicca qui

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