Pittore, scultore, regista, una figura predominante del movimento della Pop Art e uno dei più influenti artisti del XX secolo: tutto questo e molto altro è Andy Warhol, l'americano che ha incantato il '900 con varie forme d'arte, ma che sarà visibile a Sarzana, nella Fortezza Firmafede, dal 24 novembre al 5 marzo 2018. Una mostra particolarmente ricca, con 200 opere dell'artista, compreso qualche inedito per il popolo italiano, che richiameranno migliaia di turisti anche da fuori della provincia della Spezia, visto che questa esposizione è arrivata solo a Genova, Milano e Catania. È record per la piccola Sarzana, poichè è la città con il minor numero di abitanti che riesce ad ospitare un evento di livello nazionale, per trovare un paragone bisogna cercarlo nelle grandi metropoli.
"Con la mostra di Andy Warhol e le sue 200 opere esposte, Sarzana compie quello scatto in avanti che ci consente di entrare nel circuito delle grandi città italiane capaci di ospitare grandi mostre d'arte. Era un obiettivo che ci eravamo prefissati e che oggi abbiamo orgogliosamente raggiunto, è un emozione concludere la legislatura con un evento di alta qualità", così il Sindaco Alessio Cavarra commenta questo grande risultato, grande quanto è il patrimonio lasciato in eredità da Warhol e l'esposizione sarzanese, curata da Eugenio Falcioni, studioso, esperto e tra i maggiori collezionisti dell'artista americano, e da Matteo Bellenghi, già curatore di diverse mostre, che proporrà uno spaccato unico nel suo genere, con opere esclusive, oltre a una tra le più importanti collezioni di polaroid.
Un ruolo fondamentale lo ha svolto anche la location, che è stata la carta vincente del Comune, la quale ha persuaso gli organizzatori e li ha convinti a scegliere proprio questa città e la Fortezza Firmafede, che già in passato ha accolto mostre di alto livello e l'Assessore Nicola Caprioni si esprime a riguardo:"Qualche mese fa abbiamo aperto lo spazio della Cittadella alla mostra delle macchine di Leonardo da Vinci ed è stato un successo che ci ha convinti a proseguire su questa strada, come poi abbiamo fatto con la mostra di opere di Helene De Beauvoir. Oggi siamo davvero contenti di poter proporre la mostra di un artista conosciutissimo e trasversale a più generazioni come Andy Warhol".
Insomma l'obiettivo, secondo l'Amministrazione, è quello di proseguire facendo in modo che non rimanga un evento occasionale, ma che la città possa ospitare altri artisti di alto livello, sperando che non venga rispettata la frase celebre di Andy Warhol :"Nel futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti", e che Sarzana possa rimanere al centro dell'attenzione per più di un quarto d'ora.
