Alla scuola media Silvio Pellico della Spezia si è concluso il secondo anno del progetto che sta portando i ragazzi alla scoperta della storia del nostro.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra i Servizi educativi del Museo diocesano della Spezia, diretti da Vincenza Porfidio, ed il corpo insegnante, rappresentato dal docente di religione e vice preside Fabrizio Lombardi. Attraverso lezioni frontali in classe e visite sul territorio, gli studenti attuano le indicazioni della didattica storica di partire dalle testimonianze concrete per una comprensione più ampia dei fatti avvenuti in passato, in modo da collegare le vicende studiate sui libri alla loro esperienza personale. Già lo scorso anno sei classi prime si erano distribuite presso le tre sedi storiche principali della diocesi: Spezia, Sarzana e Bugnato. Le classi, a due a due, avevano visitato uno dei tre centri, scoprendo la relativa sezione del Museo diocesano, la cattedrale e la città. Quest'anno, le prime classi, diventate seconde, sono andate alla scoperta di uno dei due centri a loro mancanti e finiranno poi il ciclo il prossimo anno con la terza ed ultima delle città previste. Le prime classi di quest'anno invece hanno iniziato un percorso ancora più alle radici della storia locale, visitando gli scavi di Luni ed i primi borghi medievali, come Ameglia. Le uscite sono state l'occasione per conoscere anche altre realtà significative, come il Centro Fauna Minore del Parco Montemarcello – Magra, il gruppo rafting della Valle di Vara nonché alcune realtà economiche quali quelle del biologico e la base militare di Luni, dove i ragazzi hanno vissuto l'esperienza unica ed emozionante della simulazione di un volo in elicottero. Questo tipo di lavoro multidisciplinare conduce i ragazzi alla riscoperta dei luoghi che vivono ogni giorno, spesso senza osservarli davvero e senza di fatto percepirne le potenzialità.