Il video “Un mondo nuovo, una speranza appena nata” è da oggi su YouTube, QUI.
Il video, realizzato da Roberto Celi del Gruppo Fotografico Obiettivo Spezia, con tracce sonore scelte da Gian Paolo Ragnoli, è basato su una selezione delle oltre 600 fotografie, quasi tutte inedite, pubblicate nel libro di Giorgio Pagano e Maria Cristina Mirabello “Un mondo nuovo, una speranza appena nata. Gli anni Sessanta alla Spezia ed in provincia”.
Le due sezioni “Immagini”, ciascuna per ogni Volume del libro, contengono non solo fotografie, ma anche cartoline, riproduzioni di opere artistiche, di volantini, manifesti, inviti, depliant, locandine.
“Le immagini del libro -spiega Giorgio Pagano, curatore delle due sezioni- dimostrano, per citare il grande fotografo Tano D’Amico, che ‘quando si mette in discussione un regime, uno stato di cose, prima a cambiare è l’immagine’. Cambia il modo di esprimersi delle persone, di vestirsi, di camminare, di guardare, di sorridere, di comunicare, cambiano i volti e i corpi: dietro i grandi cambiamenti delle immagini ci sono grandi cambiamenti collettivi. Molte fotografie riescono a vedere le speranze delle persone rappresentate, le loro aspirazioni a un mondo nuovo. Sono immagini difficili da addomesticare e capaci di rimanere nel tempo.
Immagini che non muoiono mai, che hanno una vita propria, una dignità propria, una libertà propria. Immagini grazie alle quali conserviamo la memoria, sconfiggendo il tentativo di rimuoverla. Ringrazio tutti coloro -88 tra associazioni e persone- che le hanno messe a disposizione per un vero e proprio ‘libro nel libro’”.
Le fotografie sono di centinaia di fotografi anonimi e di molti autori: Claudio Abate, Enrico Amici, Silvio Benedetto, Giorgio Bergami, Paolo Bressano, Franco Carozza, Osvaldo Castagna, Giuseppe Ciavolino, Amedeo Clariond, Luca Fregoso, Sergio Fregoso, Tiziano Gagliardi, Sonia Iskow, Arturo Izzo, Dario Lanzardo. Fiorenzo Ledda, Giorgio Manfroni, Paolo Mussat Sartor, Giorgio Pagano, Paolo Pellion di Persano, Cesare Rossi, Aldo Saia, Bruno Scagliola, Marino Serafin, Enrico Valentini. Per la prima volta, inoltre, sono pubblicati i manifesti del Collettivo di controinformazione del Liceo Artistico di Carrara.
La Prefazione alle sezioni “Immagini” del libro è di Monica Maffioli, storica e critica della fotografia.