Si è conclusa in queste ore l'operazione che ha visto protagonisti i carabinieri della Spezia: nella lotta al contrasto alle truffe, sono state arrestate e denunciate numerose persone, alcuni di loro sarebbero riconducibili ad organizzazioni camorriste.

di Elena Voltolini - Uno spezzino di 82 anni si è presentato questa mattina dai Carabinieri confessando di aver ucciso la moglie. Interrogato nel pomeriggio, è accusato di omicidio volontario.

Nella notte tra il 13 e il 14 febbraio, un sub si è addentrato nelle acque all'interno dell'Arsenale.

Il personale della Stazione Carabinieri di Porto Venere e della Stazione Carabinieri Forestale della Spezia ha dato esecuzione a un decreto di perquisizione sull'isola Palmaria.

Nel pomeriggio di martedì 7 febbraio, ad Ortonovo, i carabinieri, a seguito di una attività antidroga, hanno arrestato S.B., spezzino del 1990.

Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della Spezia hanno tratto in arresto R.S.J., dominicana del 1973.

Questa mattina, a conclusione di una articolata attività d'indagine, i Carabinieri della Compagnia di Sarzana e del Gruppo Forestale della Spezia, con l'ausilio della Polizia Provinciale, hanno trovato due discariche abusive.

I carabinieri di Deiva Marina hanno denunciato L.F., sarzanese di 41 anni, come autore del furto di un escavatore.

Era ubriaco, il ragazzo trentaduenne che è stato sanzionato per 330 euro e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia della Spezia hanno arrestato ieri due ragazzi del Gambia.

Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo della Spezia, tra le province della Spezia, Massa Carrara e Parma, hanno eseguito 9 perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati, ritenuti responsabili del reato di detenzione illegale di armi da sparo.

di Doris Fresco- C'è soddisfazione ai comandi dei carabinieri di Sarzana e Santo Stefano per l'operazione di investigazione che ha permesso di ricollegare A.S., algerino 36enne, clandestino, ad almeno sei reati commessi tra il 15 e il 20 dicembre 2016.

E' ritenuto responsabile di rapina, estorsione, furto aggravato, lesioni personali, spaccio di stupefacenti e porto illegale di armi: a finire in manette A.S., 36enne algerino, clandestino, residente a Santo Stefano Magra.

Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Arcola hanno localizzato e tratto in arresto S.C., 40enne nata a Roma, di fatto dimorante ad Arcola.

La collaborazione tra tecnologia e tutori dell'ordine ferma un malintenzionato che stava probabilmente per compiere un furto in una attività di Sarzana.